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Proteste alla Guardella: «Internet funziona a singhiozzo»

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Il frazionista Bruno Venara: «Veniamo trattati come cittadini di serie B»

Un po’ va, un po’ non va. E’ la condizione della linea internet alla Guardella, dove i residenti stanno per perdere la pazienza. A farsi portavoce della protesta è Bruno Venara, che lamenta come «da anni non abbiamo un servizio adeguato: la connessione Internet funziona solo a tratti, e questi momenti sono molto rari, per saltare poi senza alcun preavviso. Una situazione veramente carente, che penalizza chi usa la rete per lavoro o per studio». E non ci sono cambi di gestore che servano a risolvere: «Il risultato è lo stesso, con qualsiasi operatore telefonico – evidenzia -. Purtroppo nella nostra frazione scontiamo il fatto di avere linee vecchie, che non sono mai state adeguate. Siamo lontani dai lavori di innovazioni, dalla banda larga, e i risultati sono evidenti per tutte le famiglie della Guardella».

Il frazionista è proprio amareggiato: «Mi chiedo se Guardella sia nel terzo mondo – prosegue Venara -. Per tanti aspetti veniamo trattati come cittadini di serie B, però i servizi dobbiamo pagarli come tutti. Anni fa c’era stato il problema della ricezione del segnale televisivo, ora siamo di nuovo in difficoltà con Internet». Secondo il cittadino una soluzione potrebbe essere rappresentata dal ripetitore piazzato sul monte Aronne: «Potrebbe servire per la connessione tramite satellite – sostiene -, invece è orientato in un’altra direzione e lascia scoperta Guardella. Mi chiedo se non sia possibile qualche piccola modifica per fare in modo che anche la nostra frazione possa essere servita». In altre zone del territorio borgosesiano il problema non sembra avvertito, la copertura appare accettabile. Viceversa, negli ultimi tempi problemi legati alla telefonia c’erano stati nelle frazioni Plello e Rozzo. Ampie “zone d’ombra” sono invece riscontrate sul monte Tovo.

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