«Quanti errori informatici nei sistemi del Comune?» Lo chiede ”Sinistra per Varallo”

Lettera aperta dopo il “pasticcio” sulla tassa rifiuti degli ambulanti

Dai consiglieri comunali del gruppo  “Sinistra per Varallo Bella-Ciao”, riceviamo e pubblichiamo.

«Chiediamo cortesemente un piccolo spazio, per cercare di chiarire e capire le problematiche riguardanti i mercatali, riguardo la tassa dei rifiuti ad essi applicata. Facciamo presente che il problema era stato sollevato anche dal nostro gruppo con un’interrogazione in consiglio comunale, e come buona regola l’amministrazione per voce dell’assessore preposto Molino rispondeva con toni di supponenza che così era e così tutto rimaneva. Ora apprendiamo dagli organi di stampa che: la tassa verrà ridotta di circa il 50%, e comunque la copertura del servizio sarà ugualmente totale, grazie anche ai contributi dei consorzi di raccolta, cosa strana se si pensa che come, dichiarato dallo stesso assessore, gli utili ricavati dal Comune sono irrisori. Per giustificare questa affermazione dichiarava che la qualità, della plastica raccolta nella nostra zona è di bassa qualità.

A questo punto ci vien da suggerire, con una certa ironia, ai cittadini di comprare prodotti con plastiche di alta qualità. Cosa era successo per non permettere di abbassare queste tariffe? Cosa  impensabile, il programma che gestisce le tariffe aveva un errore di programmazione, e che nonostante quanto sollevato dalle attività mercatali, e da noi, dopo mesi e mesi di controlli e verifiche varie, neppure l’assessore con la sua solita supponenza si era accorto di questo errore.

La cosa crea in noi un tantino di apprensione, sarà solo questo l’errore nei sistemi informatici dell’amministrazione? O ce ne sono altri che non sono venuti  sino ad ora a galla? E se all’interno di questi sistemi tariffari (Tasi, ecc.) ve ne sono altri chi ne stà traendo i vantaggi, i cittadini, oppure l’amministrazione? Una cosa è certa, se i controlli che vengono eseguiti sono di questo livello c’è di che preoccuparsi per un sacco di motivi (vedi Milanaccio, Villa Becchi, Albergo del Pellegrino, Casa Serena) e qui ci fermiamo. E a questo punto abbiamo ancora una domanda, quale è l’eventuale danno per le casse del comune, o per i portafogli dei nostri cittadini».

Augusto Luttore, Franco Camosso

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