Quarona incontri contro la violenza sulle donne

Quarona incontri contro la violenza sulle donne: presentato il progetto “Non ci cascare”.

Quarona incontri contro la violenza sulle donne

Avviato a Quarona il corso: “Non ci cascare! Impara a smascherare il pericolo travestito da agnello”, organizzato dal Soroptimist club di Valsesia per prevenire la violenza sulle donne.
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Calendario degli incontri

Il primo incontro è stato giovedì 1 ottobre, i prossimi (gratuiti, a salone Sterna) saranno giovedì 15 con “Il maltrattamento psicologico e i profili di vittima e carnefice”, giovedì 29 con “Riconoscere un partner potenzialmente violento”, giovedì 5 novembre con “Conoscere la paura”, giovedì 19 novembre con “Riscopri il tuo potere”. La conclusione del percorso prevede un incontro intensivo di crescita personale domenica 22 novembre.

Sportello anti-violenza a Varallo

Francesco Nunziata, assessore ai servizi sociali dell’Unione dei Comuni montani, si è dichiarato soddisfatto per questa iniziativa che era stata bloccata dal Covid, ricordando che l’Unione ha istituito a Varallo, a Villa Virginia uno sportello anti-violenza, che è frequentato, segnale preoccupante dell’esistenza del problema anche in ambito locale.

Gli interventi dei relatori

Relatori della serata, Lucetta Patriarca, avvocato, esperta in materia, socia del Soroptimist e Alberto Regis Milano, avvocato e presidente di Agape (che gestisce la Casa Antida a Borgosesia, di prima accoglienza dove vengono ospitate donne vittime di violenza), hanno parlato delle basi giuridiche e di un’esperienza concreta di aiuto alle donne vittime di violenza.

Un’iniziativa pensata sei anni fa

Nella seconda parte della serata Jacopo Barillari e Annarita Masieri hanno presentato il corso, che ha avuto una lunga gestazione, perché l’idea era nata sei anni fa. Il corso “Non ci cascare” è articolato in sei moduli indipendenti, che insieme forniscono conoscenze globali sul problema e aiutano le donne a percepire, prima che avvengano, i comportamenti violenti.

Una paura latente

Annarita Masieri, prendendo spunto da un sondaggio sui social: “Quale sarebbe la prima cosa che fareste se tutti gli uomini etero sparissero dal mondo per un giorno?”, ha commentato le innumerevoli risposte in cui si scopre l’universo di ostacoli che una donna affronta tutti i giorni per colpa di alcuni uomini, e di come spesso le donne si sentano vulnerabili, in mezzo agli uomini.

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