Quarona ricorda Teresa, donna che amava il suo paese

Quarona ricorda Teresa: donna dinamica e generosa che si spendeva a favore del paese e delle associazioni.

Quarona ricorda Teresa Debernardi

Originaria di Cervatto, prima di sei fratelli, con la morte della mamma si trovò a nemmeno vent’anni a doversi prendere cura della famiglia. E l’attenzione per gli altri, il dedicarsi al prossimo con spontaneità, è stata una costante nella vita di Debernardi.

E Quarona la ricorda propria per la sua energia e il suo impegno, sempre a servizio delle associazioni: «Dove poteva dare una mano, lei c’era – è il ricordo comune -. Conosceva tutti, e da tutti era benvoluta».

Sempre pronta a collaborare

Per le feste della parrocchia preparava i tortelli, per l’Unicef confezionava le pigotte, collaborava con la Pro loco e con DanzArte. Ancora, nel periodo natalizio realizzava da anni un originale presepe, curato nei minimi particolari e allestito con statuite da lei preparate e ricamate: lo allestiva all’aperto, nel cortile di casa in modo che tutti potessero andare ad ammirarlo. Aveva la passione per il puncetto, e scriveva poesie che regalava agli amici.

La si può ricordare anche alle Fiere del bestiame

La donna si trasferì a Quarona dopo le nozze con Marco Cagnoli. Dal matrimonio sono nati i figli Bruna, Franco e Pietro che le hanno donato la gioia di cinque nipoti e un pronipote. Accanto al lavoro in un’azienda metalmeccanica del paese, per lungo tempo ha proseguito anche nell’accudire il bestiame. E infatti era sempre presente, a fianco dei fratelli, nelle fiere di settore che vengono organizzate in valle.

Ancora tanto legata alla sua Cervatto

Seppure si fosse da tempo trasferita a Quarona, Debernardi manteneva un profondo affetto per i luoghi di origine, e tornava spesso a Cervatto e Fobello. Partecipava ai raduni e alle feste indossando il costume tradizionale del paese, ed era una delle anime del Sentiermangiando di Fobello, curando la tappa di frazione Forno.

Il funerale è stato celebrato giovedì 18 marzo nella chiesa parrocchiale di sant’Antonio abate, e la salma è stata tumulata nel cimitero di Fobello.

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