Attualità
Quattro ultracentenari alla San Carlo di Masserano
Quattro ultracentenari, fra cui anche delle sorelle: anziani da record all’Infermeria San Carlo.
Quattro ultracentenari
Diversi record di longevità all’Infermeria San Carlo: nella struttura, nel corso degli anni, sono stati ospitati spesso centenari e ultracentenari. Il record fino ad ora spetta ad Angela Motta, di Curino, con la venerabile età di 105 anni e 7 mesi. Ma avere in contemporanea quattro ospiti che hanno raggiunto e superato brillantemente il secolo di vita, più una con 99 compiuti è un record. Le storie di queste persone hanno un denominatore comune: la gioia e l’amore per la vita. Insomma una visione positiva delle sue sfaccettature, sicuramente aiuta. Senza dimentica che il Dna sicuramente gioca un ruolo importante, visto che ben tre di loro sono sorelle.
Un traguardo appena tagliato
Ezio Dallimonti Perini ha compiuto 100 anni da poco, infatti nasce l’8 novembre 1918 a Masserano. Chiamato alle armi giovanissimo, subisce la prigionia prima da parte dei francesi e poi da parte degli americani. Tornato a casa, sposa dopo pochi anni la sua Renzina Bozzone, e nel 49 nasce la figlia Oriana. Ezio è un uomo dedito alla famiglia e al lavoro (operaio tessile). Tuttavia coltiva una grande passione per i pappagallini e i colombi viaggiatori. Altra passione il motocross e l’orto: anche quest’anno, nonostante il secolo imminente, non ha saputo rinunciare alla cura dei suoi pomodori e delle sue zucchine. E ha guidato la macchina fino a 94 anni. Negli ultimi mesi è ospite all’Infermeria San Carlo.
Quota 103
Giulia Fornasier di anni ne ha 103, è masseranese di adozione. Nata a Monastier, in provincia di Treviso, il 20 giugno 1915. Era la quarta di otto figli (sei femmine e due maschi). Quando era bambina la famiglia si trasferisce in Piemonte e all’età di 11 anni, con le sorelle, entra nel Convitto Rivetti, di Biella, dove rimane per circa 8 anni. Lì conosce una famiglia facoltosa di Milano, che la porta con sé nel capoluogo lombardo come dama di compagnia. A Milano conosce Luigi Costenaro, impiegato alla Fiat, con cui si sposa nel 1936 da cui nel 1938, ha una figlia, Anna. Giulia si prende cura della famiglia e ama andare a teatro. I coniugi rimarranno a Milano fino al 1977, si trasferiscono poi a Masserano, dove abitano le sorelle di lei, Albina, Teresa ed Elisa. La figlia Anna rimane a Milano, dove nel frattempo si è sposata. Dopo la morte di Luigi, Giulia rimane sola e qualche anno fa decide di seguire la sorella Teresa (97 anni), già ospite dell’Infermeria San Carlo.
Fino a pochi mesi fa era ancora vispa e attiva, partecipava alle gite e alle uscite organizzate, adorava le feste e seguiva le notizie dei giornali (in particolare quelle della sua amata Inter) e alla Tv. Negli ultimi tempi è meno attiva, passa molto più tempo in camera, ma ama ancora chiacchierare e gustare l’adorato caffè.
La prima sorella China
Adriana China di anni ne ha 104: è nata il 1 ottobre 1914 a Masserano.
E’ la prima di tre sorelle, con cui ha da sempre un rapporto molto stretto. Si sposa giovanissima con Carlo Baltera, da cui ha l’adorata figlia Pinuccia e si dedica completamente alla famiglia, continuando poi con la cura dei nipoti. Non rinuncia però ai suoi hobby, uncinetto e ferri, creando autentici capolavori in lana e cotone. Hobby che continua nonostante il passare degli anni, fino a pochissimo tempo fa. Da circa un paio d’anni è ospite della nostra struttura, dove continua comunque a fare piccoli lavoretti e a partecipare alle attività proposte. Anche Adriana adora il caffè, e beve volentieri un bel bicchierone di Coca Cola ogni giorno, in estate.
La longevità nel DNA
Flavia China invece di anni ne ha 101: nata il 29 settembre 1917 a Masserano, Flavia è la seconda delle sorelle China. Dopo il matrimonio con Enzo Mercandetti, parte con lui per il Congo Belga, dove rimane fino alla fine degli anni ‘60. Ritornando in paese, Flavia, che è molto eclettica e creativa, si dedica alle sue passioni, uncinetto e ferri come per la sorella Adriana, ma anche fiori, pittura, acconciatura: creatività a 360 gradi. Decide di entrare in struttura qualche anno fa, prima delle sorelle, e trascorre il suo tempo continuando a produrre manufatti di lana, in particolare da destinare alla beneficenza. Da un annetto è più tranquilla, preferisce leggere e sonnecchiare. Anche lei beve volentieri il caffè.
La sorella “piccola”
Maria Luigia China, detta Marisa, è la “baby” delle sorelle China. Non ha ancora raggiunto il secolo, ma ha la invidiabile età di 99 anni e 7 mes, nasce infatti l’8 maggio 1919, sempre a Masserano, come le sorelle. Conosciuta da tutti come “Marisa”, da giovane lavora come impiegata presso lo studio notarile Jemma di Cossato. Sposa poi Gianni Benanchietti, con cui si trasferisce in America, nel New Jersey, dove il marito dirige un ristorante. Negli Stati Uniti nasce il figlio Robert, per amore del quale i due coniugi si trasferiscono in Florida, dove Robert frequenta la Florida University. Ritornano in Italia in seguito alla malattia del marito. Sono gli anni 70. Dopo la morte del marito, Marisa trascorre parte dell’anno in Italia e parte in Florida dove gli inverni sono molto più miti dei nostri. Ultimo viaggio in America un paio di anni fa, prima del suo ingresso nella struttura. Marisa ama leggere libri e riviste, e fare i cruciverba. E anche lei adora il caffè.
Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook