Seguici su

Attualità

”Raccolgo soldi per la chiesa”, ma è una truffa

Pubblicato

il

Nei giorni scorsi un fantomatico volontario chiedeva soldi nelle case  a nome del parroco di Borgosesia

Come se non bastassero fantomatici tecnici dell’acqua o del gas, carabinieri e amici di figli in difficiltà, ora i truffatori tirano in ballo anche la chiesa. Qualche giorno fa a Borgosesia ha fatto la sua comparsa un individuo che cerca di derubare anziani chiedendo soldi per conto della parrocchia. La sua presenza è stata segnalata in condomini del centro, dove lo sconosciuto ha suonato alla porta di alcuni appartamenti con il pretesto della solidarietà. E in qualche caso il colpo gli è riuscito.

Sulle tracce dell’uomo sono ora le forze dell’ordine. Descritto come una persona distinta, ben vestita e che parla in modo fluente e assai persuasivo, l’uomo si è presentato come un volontario incaricato del parroco di Borgosesia, per raccogliere soldi per la chiesa. Lo sconosciuto ha preso di mira soprattutto persone anziane, e qualcuna si è lasciata convincere a consegnare del denaro pensando di fare un gesto di beneficenza. In un episodio, mentre riceveva una “donazione” l’uomo ne avrebbe approfittato per rubare dal portafoglio di una donna una banconota da 50 euro. Può darsi che ora l’individuo abbia anche deciso di desistere da ulteriori tentativi dopo che la sua azione è stata segnalata.

Non è che l’ultimo esempio di una lunga serie di raggiri “porta a porta”. Solo la scorsa settimana a Varallo è stato fermato un finto carabiniere che si presentava a casa della gente chiedendo di controllare il denaro: insospettita, una donna ha chiamato i veri carabinieri che sono riusciti a risalire al responsabile, un torinese già con precedenti per truffa. Di fronte a questi fatti l’invito è di mantenere alta l’attenzione. 

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook