Attualità
Raccolta fondi a Campertogno per la segheria distrutta
Una raccolta fondi per aiutare la Segheria Giordano di Campertogno a risollevarsi dopo il terribile incendio dello scorso 30 settembre che ha distrutto gran parte dell’attività.
Parte raccolta fondi per la segheria distrutta
In pochi giorni arrivate più di 50 donazioni.
La solidarietà
Michele Cucchi e Gualty Vietti gestiscono questa raccolta fondi per conto di Cuore Attivo Valsesia tramite la piattaforma gofundme.com. «In questi momenti è necessario che la comunità si dimostri unita verso una realtà che ha scelto di rimanere in valle creando un business che permette di rendere vivo il luogo che hanno deciso di chiamare casa – spiegano -. È possibile essere solidali in tre modi. Partecipando alla raccolta fondi, aiutando fisicamente a risistemare i danni, verrà comunicato a breve da quando sarà possibile e a chi fare riferimento, oppure consegnando il proprio contributo economico presso il ristorante Zam Tachji di Alagna, dove verrà posta una scatola per le donazioni».
L’associazione Cuore Attivo Monterosa (www.cuoreattivomonterosa.com) si occuperà di raccogliere , rendicontare e girare tutto alla famiglia Giordano. L’obiettivo è di arrivare almeno a 20mila euro, in pochi giorni grazie anche al passaparola e ai social è stato possibile raccogliere una cinquantina di donazioni raggiungendo la somma di 4500 euro.
Azienda distrutta
Capannoni distrutti dalle fiamme all’alba di venerdì 30 settembre alla Segheria Giordano di Campertogno. Vista la presenza di molto materiale infiammabile, i vigili del fuoco avevano impiegato ore prima di riuscire a domare le fiamme e mettere l’area in sicurezza. Un duro colpo per una delle realtà produttive più importanti dell’alta Valsesia, nota per i suoi materiali di qualità e per i suoi progetti. Tante le testimonianze di vicinanza alla proprietà provenienti da più parti. E ora c’è anche chi ha deciso di dare il proprio contributo economico per permettere all’attività di risollevarsi.
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