Reperti archeologici frenano la Pedemontana: si cerca accordo con la Sovrintendenza

Reperti archeologici frenano la Pedemontana: si cerca accordo con la Sovrintendenza.  E’ questo uno degli aspetti emersi durante la conferenza dei servizi che si è tenuta venerdì al ministero delle Infrastrutture e Trasporti.

Reperti archeologici frenano la Pedemontana: si cerca accordo con la Sovrintendenza

«Per quanto riguarda il contenuto progettuale – conferma il sindaco di Lozzolo, Roberto Sella, presente alla conferenza insieme ad altri primi cittadini – nulla è cambiato rispetto a quanto già discusso nella conferenza dei servizi che si è tenuta in Regione all’inizio dell’anno. L’incontro è stato un ulteriore passaggio obbligatorio per l’aggiornamento della Valutazione di Impatto ambientale, di competenza ministeriale».

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Il progetto di otto anni fa prevedeva la realizzazione di un’autostrada, mentre nel frattempo si è passati ad una strada a scorrimento veloce; per questo motivo Anas deve ottenere l’aggiornamento della vecchia autorizzazione. «Tempi certi per la conclusione della parte burocratica non ce ne sono – aggiunge Sella -. A seguito di questa conferenza dovranno essere raccolti ancora alcuni pareri da parte dei soggetti che non si sono presentati, dopo di ché il ministero istruirà la pratica e si saprà se sarà necessaria un’altra conferenza dei servizi oppure sarà sufficiente questa appena conclusa. Alcune criticità sono emerse soprattutto per quanto riguarda le indagini archeologiche. Con la Soprintendenza è già stato studiato e messo a punto un piano per indagini più approfondite soprattutto nelle zone ad alto rischio di presenza di reperti». Proprio recentemente a Gattinara, nella zona vicina al tracciato della Pedemontana, è stata scoperta una necropoli golasecchiana.

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