Riaprono le strade in Valsesia, la Crevacuore-Guardella ancora a rilento

Riaprono le strade distrutte dall’alluvione in Valsesia, ma i cittadini della Valsessera temono che per le loro strade occorra ancora troppo tempo.

Riaprono le strade

Le strade valsesiane distrutte dall’alluvione di ottobre sono state riaperte nel giro di alcuni mesi. La Valsessera plaude per la tempestività con cui la Provincia di Vercelli ha riaperto la strada Doccio-Crevola dove 300 metri di carreggiata vennero inghiottiti dal Sesia in piena lo scorso ottobre. Al tempo stesso però sorgono domande sulla riapertura del ponte della cartiera di Crevacuore.

Il ponte

«E’ stata inaugurata la strada Doccio-Crevola distrutta dalla alluvione di ottobre – spiega un cittadino di Crevacuore -. Complimenti per la tempistica. Noi a Crevacuore dovremo aspettare ancora quanto per il nostro pezzo di strada crollato?».
In questi mesi diversi automobilisti sui social hanno criticato i tempi troppo lunghi per poter riaprire.

Le tempistiche

Proprio nei giorni scorsi su “Notizia Oggi” il presidente della Provincia di Biella Gianluca Foglia Barbisin aveva fatto il punto della situazione. Il transito dal ponte della cartiera di Crevacuore tornerà attivo soltanto tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022. Sono queste le previsioni che fa la Provincia di Biella in attesa ancora che dalla Regione arrivino i fondi per i danni alluvionali.

La parte burocratica

«Siamo in attesa di ricevere la progettazione definitiva – spiega il sindaco Gianluca Foglia Barbisin -. Poi sarà necessario passare alla fase esecutiva, quindi procedere con l’appalto dell’opera. Tutta questa fase burocratica porterà via un po’ di tempo. La previsione è che tra agosto e settembre potrà partire il cantiere».

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