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Strada Crevacuore-Guardella: apertura slitta al 2022

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Strada Crevacuore-Guardella

Strada Crevacuore-Guardella: il cantiere dovrebbe partire a fine estate e protrarsi all’incirca fino all’inizio del nuovo anno.

Strada Crevacuore-Guardella, i lavori

Bisognerà attendere tra la fine dell’anno e l’inizio del 2022 per tornare a transitare sul ponte della cartiera di Crevacuore. Sono queste le previsioni che fa la Provincia di Biella in attesa ancora che dalla Regione arrivino i fondi per i danni alluvionali. Ma tenuto conto che le emergenze sul Sessera sono diverse, gli uffici provinciali stanno lavorando anche per reperire i fondi utili a far partire il cantiere che permetterebbe la messa in sicurezza della sponda destra del Sessera sul lato di Azoglio appena dopo le gallerie. «Siamo in attesa di ricevere la progettazione definitiva – spiega il sindaco Gianluca Foglia Barbisin -. Poi sarà necessario passare alla fase esecutiva, quindi procedere con l’appalto dell’opera. Tutta questa fase burocratica porterà via un po’ di tempo. La previsione è che tra agosto e settembre potrà partire il cantiere». Per eseguire le opere necessarie alla riapertura si prospettano almeno tre mesi di lavoro.

L’intervento

«Nei prossimi giorni con il deposito della progettazione l’intenzione è quella di organizzare una videoconferenza e di condividere il percorso con i sindaci di Crevacuore, Postua, Guardabosone e con la Provincia di Vercelli – riprende Foglia Barbisin -. L’intervento da eseguire è duplice. Bisognerà lavorare per ricostruire la rampa di accesso al ponte dal lato di Crevacuore. Occorrerà quindi realizzare una scogliere e fare un terrapieno per ricreare la strada». Poi aggiunge: «Anche il ponte dopo l’alluvione ne è uscito malandato. Bisognerà consolidarlo sin dalla base. Le indagini strutturali effettuate hanno evidenziato come il ponte, che ha i suoi anni, non poggia sui piloni sulla roccia, ma su detriti. Si prevede quindi di rinforzare le pile del ponte sia dalla parte della provincia di Biella che verso Vercelli.
A conti fatti tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022 il manufatto dovrebbe essere pronto.

La sponda del Sessera

Ma c’è anche un’altra questione da affrontare. Ovvero i lavori sulla sponda destra del Sessera sempre nel territorio di Crevacuore all’altezza delle gallerie di Azoglio. «Il fatto – spiega Foglia Barbisin – è che al momento i soldi previsti per i danni alluvionali dalla Regione non sono ancora arrivati. Noi abbiamo però urgenza di intervenire su entrambi i fronti. Per fortuna lo Stato ha emanato il “decreto Ponti” che ci permetterebbe avere 1,2 milioni di euro da spendere. L’intenzione è quindi finanziare il ponte della cartiera con il decreto Ponti e spostare i soldi che arriveranno per i danni alluvionali dalla Regione verso il consolidamento del versante del Sessera ad Azoglio. In questo caso stiamo parlando di 750mila euro, con questo spostamento di risorse sarebbe possibile far partire i due lavori quasi in contemporanea».
Anche perché il versante non può più aspettare, già anni fa il Comune di Crevacuore aveva evidenziato una situazione preoccupante, poi l’alluvione di ottobre ha peggiorato la situazione.

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