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Ricercatore di Ghemme tra i migliori negli Stati Uniti

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Ricercatore di Ghemme premiato negli Stati Uniti: Francesco Monticone ha ricevuto il riconoscimento Young Investigator Awards di Isnaf.

Ricercatore di Ghemme premiato

Da Ghemme con una carriera folgorante oltreoceano: l’ingegnere Francesco Monticone, 35 anni, è fra i cinque migliori ricercatori in Usa. Il ricercatore ghemmese, che vive e lavora negli Stati Uniti, ha ricevuto uno dei cinque Young Investigator Awards di Isnaf, la Fondazione che riunisce scienziati e accademici italiani che lavorano in laboratori, atenei e centri di ricerca in Nord America.

L’ambito di lavoro

«Ci sono tanti ingegneri e ricercatori italiani di successo in Nord America, quindi sono davvero onorato abbiano scelto di premiare il mio lavoro – afferma Monticone -. La mia ricerca si interessa dei “meta materiali”, quei materiali che non esistono in natura ma vengono progettati su micro e nano-scala. Questo ci permette di ottenere materiali con nuove proprietà ottiche e elettromagnetiche, proprietà che possono poi essere utilizzate per nuove applicazioni. Ad esempio si potrebbero realizzare lenti sottili come un foglio di carta, o dispositivi per rendere oggetti invisibili, oppure sistemi più energeticamente efficienti basati su particelle di luce (fotoni), invece di elettroni, così come celle solari ad alta efficienza o superfici che si raffreddano attraverso l’emissione di fotoni a certe lunghezze d’onda».

Passione e impegno

Il consiglio del giovane per chi vuole intraprendere la strada nella ricerca è «di lavorare e studiare intensa- mente per qualcosa di cui si è appassionati, e trovare dei mentori il prima possibile che possano ispirare e guidare nelle proprie scelte. Come in tutte le cose ci vuole anche una buona dose di fortuna, ma bisogna lavorare sodo per essere pronti a coglierla».
Monticone ha mosso i primi passi nell’ambito ingegneristico in Italia, laureandosi in ingegneria elettronica al Politecnico di Torino e oggi, a soli 35 anni, è docente alla Cornell University di Ithaca (New York) ed insegna al Department of electrical and computer engineering della Cornell. Il riconoscimento ottenuto è in memoria di Franco Strazzabosco, award per l’ingegneria.

Il trasferimento

«Sono arrivato in America, partecipando al progetto di ricerca del professor Andrea Alù , all’ University of Texas di Austin, in seguito al dottorato di ricerca, mi sono focalizzato sui fotoni e sui meta materiali, cioè quei materiali che non esistono in natura, ma che si possono progettare su micro e nano scala», conclude il professore.
La premiazione si è svolta online, nel corso dell’evento annuale di Issnaf, in collaborazione con l’ambasciata italiana a Washington e sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

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