Rientrati a Varallo i pellegrini da Lourdes: “Esperienza intensa”

Rientrati a Varallo i pellegrini di Lourdes: «Meno gruppi, ma come sempre una bella esperienza».

Rientrati a Varallo

Il pellegrinaggio a Lourdes 2022, a lungo atteso, ha rappresentato un momento importante e sentito. Si è concluso domenica l’ultimo viaggio organizzato dall’associazione “Amici di Lourdes” che quest’anno ha portato una quarantina di pellegrini in visita al santuario mariano dei Pirenei. Un pellegrinaggio diverso da quelli compiuti prima della pandemia, per la prima volta senza malati e anziani, senza i soggetti più fragili e a rischio ma con un gruppo composto solo da volontari che hanno preso visione di come siano cambiate le modalità di pellegrinaggio dopo la comparsa del virus Covid 19.

Meno gruppi

«È stata un’esperienza intensa – commentano i membri del sodalizio varallese – come sempre anche se mancava la presenza delle persone più fragili e il prendersi cura di loro. I cambiamenti sono stati evidenti fin da subito, mancavano i grandi gruppi che negli scorsi anni riempivano il santuario. È aumentata la presenza di pellegrini singoli o riuniti in piccoli gruppi. I gruppi organizzati con ammalati erano davvero molto pochi, anche l’Unitalsi di Napoli che si occupa di tutta la Campania che è riuscita a portare in pellegrinaggio solo 8 malati mentre in passato ne portava più di 400. In Francia le restrizioni dovute al Covid sono meno vincolanti e i gruppi erano più numerosi per la presenza anche delle persone più fragili. Le condizioni atmosferiche sono state sempre favorevoli e il pellegrinaggio è stato come sempre una bella esperienza».

I progetti futuri

Ora il gruppo di volontari si metterà all’opera per organizzare il prossimo pellegrinaggio, che si terrà nel 2024, un viaggio che assume un significato particolare per il sodalizio perché sarà il cinquantesimo pellegrinaggio. Prima però l’associazione si riunirà, verso la metà del mese di settembre, per rinnovare il proprio direttivo.

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook