Attualità
Rifugio Crespi Calderini apre la nuova stagione dopo l’emergenza
Rifugio Crespi Calderini inaugura la stagione estiva: al via con il primo giugno.
Rifugio Crespi Calderini apre
Inizia la stagione estiva, con l’apertura quotidiana, al Rifugio Crespi Calderini. I gestori Francesca Chiarello e Davide Massaro hanno preparato tutto per affrontare al meglio le disposizioni sull’emergenza Covid. E’ un rifugio nella spettacolare piana dell’alpe Bors che è stato per anni la Casa degli “Amici dell’Alpe Bors”. Rilevato nel 2000 dal Cai di Varallo e dedicato ad Anna Crespi Calderini, alpinista dei primi anni del 900. Con solo 10 posti letti e una piccola sala da pranzo e una splendida terrazza coperta è la meta ideale per escursioni estive nelle giornate di sole quando si può godere dello splendido panorama e della maestosa piana glaciale dell’alpe. Il rifugio è posto in una baita dell’Alpe Bors ristrutturata. E’ composto da un solo locale nel quale è stata ricavata la cucina/bar. Nel locale sottostante vi è il dormitorio.
Mangiare e dormire
«Partiremo sia con il servizio di ristorazione che da asporto – spiegano i due gestori -. Il rifugio dispone di un bellissimo spazio verde di fronte dove è possibile pranzare, ovvio che bisogna organizzarsi portandosi una stuoia o un asciugamano. Potranno prendere il cibo da noi e consumarlo sul prato sfruttando la bellissima spianata». Tra le novità del rifugio anche la possibilità di pernottare. «Abbiamo una dormitorio di una decina di posti – riprendono – questo permetterà di ospitare una famiglia e di igienizzare velocemente. Abbiamo lenzuola monouso, mentre bisognerà portarsi il sacco a pelo».
I percorsi
Per arrivare al Rifugio Crespi Calderini c’è un percorso è molto semplice che parte dal rifugio Pastore di un’ora di strada. «C’è un pezzo in piano da affrontare – spiegano – e solo l’ultimo tratto è in salita. Se a qualcuno dovesse interessare c’è anche la possibilità di organizzare una cena in rifugio». Il Crespi Calderini si raggiunge percorrendo strada dell’Acqua Bianca fino alla chiesa di Sant’Antonio ed al ponte sul Sesia, quindi prendere per la mulattiera al Rifugio Pastore, all’alpe Casera Lunga ed a Bors in circa due ore. Nel periodo estivo un servizio di navetta permette di salire da Alagna o dal parcheggio Wold fino al piazzale della cascata dell’Acqua Bianca e da qui a piedi in circa un’ora passando dal rifugio Pastore. La strada di collegamento Wold-Acqua Bianca è infatti a traffico limitato, riservata ai veicoli autorizzati.
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