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Ripartono i lavori per la Via Crucis alla Brughiera di Trivero. Grazie ai benefattori

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Via Crucis che da Bulliana conduce al santuario della Brughiera: si riprendono gli interventi. Adesso si interviene sull’ottava cappella. Il recupero dell’antico edificio è stato “adottato”, dedicandolo alla memoria dei defunti di una famiglia. Il comitato: «C’è ancora molto da fare, ma qualche bel risultato è stato raggiunto grazie alle offerte».

Brughiera, ripartono i lavori alla Via Crucis

«Dopo una lunga interruzione – spiegano i responsabili del Comitato che si occupa del progetto di recupero – sono finalmente ricominciati i lavori. L’attenzione è rivolta all’ottava cappella, l’unica a presentare affreschi anche all’esterno, la più ricca di dipinti all’interno». Il recupero di questo antico edificio è stato “adottato” dedicandolo alla memoria dei defunti di una famiglia: la prima donazione in memoria di Ivonne Bellò ha permesso di restaurare il tetto e la muratura, una seconda offerta in memoria di Barberina (Rina) Bellò e Carlo Passuello per l’esecuzione del secondo lotto.

Parlano i curatori

«Per lungo legame affettivo – continuano i curatori – con Bulliana, ci è arrivata un’altra importante offerta alla memoria: “degli amati Teodora Burzi (Dorina) e Giuseppe Dellarovere (Pino)”. Questa donazione ci permetterà di dare una incisiva progressione all’esecuzione del progetto. E ancora la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, nostro principale sostenitore, dopo un primo contributo utilizzato per l’esecuzione parziale dei lavori del primo lotto, ha deliberato un notevole contributo per l’esecuzione del secondo lotto dei lavori che riguarda i dipinti».

Il progetto

Il progetto, che già nel 2000 era tra le idee del Docbi, è dell’architetto Luciana Lachi, progetto che già fin dall’anno 2000 era nelle aspirazioni del DocBi il cui appello è stato finalmente accolto da un gruppo di persone nel 2018. La decima cappella manca di alcuni piccoli interventi ed è recuperata, alla quarta manca il recupero del dipinto e poi sarà terminata, l’ottava è in corso di lavorazione, alla nona, alla quinta e alla sesta sono state rifatte le coperture.

«C’è ancora molto da fare – concludono i curatori – ma qualche bel risultato è stato raggiunto grazie alle offerte pervenute dai circa ottanta benefattori, dal contributo del Comune, della parrocchia di Bulliana e del santuario della Brughiera a cui, insieme ai donatori di cui in premessa va la nostra riconoscenza. Il nostro grazie al DocBi, ai suoi collaboratori agli architetti Luciana Lachi e Giovanni Vachino senza la loro sollecitazione, il loro incoraggiamento e la loro tenace determinazione nulla sarebbe accaduto».

Per la raccolta fondi: Conto intestato a S.ma Madonna della Brughiera – Restauro Via Crucis – Banca di Asti-Gruppo Cassa di Risparmio di Asti IT71V060850 5810000001001055.

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