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Roasio vuole un’uscita della futura Pedemontana

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Sarebbe un intervento utile per tutto il Biellese orientale e la Valsessera

Roasio chiede a gran voce lo svincolo sulla Pedemontana. Nei giorni scorsi il sindaco Gianmario Taraboletti ha voluto incontrare i propri colleghi per condividere un documento unitario e per chiedere l’uscita a Roasio, un intervento utile per tutto il Biellese orientale e la Valsessera. Nel 1994 ebbero inizio gli incontri per il tracciato delle Pedemontana, tratto finale della Rollino-Romagnano, nel 1998 venne firmato il progetto. Nel tempo si sono alternate ipotesi di realizzazione di tracciati, elaborati e studi. A fine marzo la Regione ha presentato il progetto Pedemontana che riguarda unicamente il tratto da Masserano a Ghemme. L’obiettivo è di procedere al progetto definitivo entro il 31 dicembre.

«La documentazione grafica – scrive nel documento il sindaco di Roasio Taraboletti – individua solo tre svincoli previsti: Masserano, Gattinara e Ghemme per l’interconnessione all’autostrada A26. Per quanto attiene allo svincolo di Roasio lungo il tracciato della provinciale Roasio-Rovasenda viene individuato in planimetria con la dicitura “eventuale svincolo di Roasio”». Insomma non c’è l’assoluta certezza che il progetto venga realizzato.

Vista la situazione Taraboletti ha voluto incontrare i sindaci della zona e condividere insieme un documento da inviare in Regione. «Già in passato – riprende il sindaco – si era parlato della realizzazione di un casello autostradale nel territorio di Roasio. E’ stata una argomentazione parecchio dibattuta negli anni passati in sede di progettazione del tratto e costituiva allora e ancora oggi una pretesa inderogabile per il Comune e l’ampio territorio coinvolto». A favore della realizzazione dello svincolo di Roasio ci sono poi diversi argomenti.

«E’ una iniziativa pienamente condivisa dalla Provincia di Biella – riprende Taraboletti – anche perchè va a favorire l’area della Valsessera. La realizzazione del solo svincolo di Masserano vorrebbe dire aumentare il traffico tenendo conto che la strada regionale 142 da anni è oggetto di valutazioni per la sua sicurezza. La presenza di un’uscita intermedia tra Masserano e Gattinara andrebbe a costituire l’occasione di sviluppo del territorio in mezzo in termini infrastrutturali».

Durante la riunione anche il sindaco di Pray Gian Matteo Passuello aveva voluto sottolineare l’importanza dell’opera: «Il nostro territorio chiede in modo costante la possibilità di sviluppo e di sbocco sulla Pedemontana. Tale esigenza viene espressa non solo dal Comune di Pray, ma dai 30 Comuni che fanno parte dell’Unione montana». Presenti all’incontro anche i sindaci di Trivero, Villa del Bosco, Buronzo, Lenta e Lozzolo che hanno appoggiato l’idea di Roasio di chiedere e ottenere il tanto sospirato svincolo.

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