Romagnano inverte la rotta del debito: nel 2020 si risparmia sugli interessi

Romagnano inverte la rotta del debito: nel 2020 si risparmia sugli interessi. Dopo diversi anni a segno meno il Comune di Romagnano chiude l’esercizio annuale con un’anticipazione di tesoreria in positivo.

Romagnano inverte la rotta del debito: nel 2020 si risparmia sugli interessi

«Quello che abbiamo ottenuto è un risultato molto importante – spiega il vice sindaco, Elena Scolari – che ci consente di risparmiare circa 20mila euro di interessi passivi annui, da non corrispondere alla banca». Il ricorso all’anticipo di tesoreria, da azione straordinaria prevista per legge, a Romagnano era ormai diventato una componente strutturale per il bilancio del Comune, che negli ultimi sette, otto anni chiudeva al 31 dicembre con rilevanti somme di denaro da restituire alla banca.

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«Già nel 2019, quando ci siamo insediati, abbiamo messo in atto delle operazioni quali escussioni, riscossioni, concessioni cimiteriali, che ci hanno consentito di ridurre questi importi del 40%. In pratica – spiega Scolari – abbiamo monitorato la cassa, andando a vedere se certe somme entravano effettivamente. Non per cattiva volontà di enti e cittadini ma, soprattutto lo scorso anno, con il pasticcio innescato dal lockdown, è capitato che alcuni versamenti dovuti al Comune non fossero stati effettuati. E’ stato un lavoro che ha impegnato parecchio gli uffici e l’amministrazione, ma che ha dato i suoi risultati. Tenendo monitorata attentamente la cassa – prosegue Scolari – e portando a compimento le operazioni attivate già nella seconda metà del 2019 siamo riusciti a chiudere in positivo il conto della tesoreria. Certamente non dobbiamo abbassare la guardia, anche perché abbiamo un piano di rientro dal deficit da rispettare, che ci impegnerà fino al 2022, ma di sicuro questo è un buon segnale».

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