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Romagnano piange Carlo Innaciotti, storico sindacalista Cisl
Romagnano piange Carlo Innaciotti: ha profuso grande impegno all’interno della Cisl.
Romagnano piange Carlo
Romagnano in lutto: se n’è andato Carlo Innaciotti, 75 anni, persona di riferimento per molti romagnanesi, per il suo lungo impegno all’interno del sindacato Cisl. Lo conosceva bene anche il sindaco Alessandro Carini, il quale collaborava con lui nell’organizzazione delle manifestazioni della Festa dei lavoratori. «Oltre a conoscerlo personalmente fin da quando ero piccolo, mi ricordo in particolare l’impegno degli ultimi due anni per il Primo Maggio quando, nonostante le restrizioni, eravamo riusciti ad organizzare questo appuntamento fondamentale per il paese – conferma il primo cittadino –. Per questa volontà nel perseguire il nostro obiettivo, Carlo mi aveva ringraziato e ricordare oggi quei momenti mi commuove».
Amico sincero
Di Carlo Innaciotti ha tracciato un ricordo Antonio Manfredi, responsabile per la Cisl dell’Associazione di volontariato Anteas: «Un amico sincero, una persona cordiale e socievole. Contro la malattia che l’ha perseguitato a lungo ha lottato con coraggio, senza mai perdersi d’animo e senza smettere di occuparsi del suo sindacato e della sua Lega pensionati Cisl di Romagnano – scrive Manfredi –. Un militante generoso, disponibile e capace, sempre coinvolto con determinazione e intelligenza nelle vicende sindacali e del lavoro. Carlo può essere annoverato tra quei “santi minori” che, con umiltà e saggezza, hanno contribuito con la loro presenza, la parola, l’azione e l’esempio, a rendere la Cisl punto di riferimento per tanti lavoratori e lavoratrici. Ci consola il suo ricordo fraterno e il fatto di averlo avuto fra noi a “combattere la buona battaglia”».
Un impegno di lunga data
Parole condivise anche da Enrico Zanolini, segretario generale dei pensionati Cisl del Piemonte Orientale. «Intuendo la fine, Carlo aveva rassegnato le dimissioni tre mesi fa dall’incarico di coordinatore della rappresentanza locale sindacale di Romagnano, che aveva rivestito negli ultimi cinque anni, ma la sua attività nel sindacato è stata lunga e variegata – precisa Zanolini – Fu delegato storico degli impiegati della Burgo Scott negli anni ’70, quando non era affatto facile trovare un rappresentante degli impiegati. Quando era andato in pensione, aveva continuato a spendersi per i pensionati, con ruoli sia a Romagnano, sia nel consiglio generale, che è l’organismo di rappresentanza ora del Piemonte Orientale».
Carlo Innaciotti lascia la moglie Luisella, ex maestra dell’asilo nido comunale, le figlie Federica e Laura e gli adorati nipoti Giacomo e Chiara.
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