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Romagnano trova i soldi per riaprire la biblioteca chiusa da 5 anni

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Romagnano trova i soldi per la biblioteca: la struttura potrà riaprire alla fine del 2023. Era stata chiusa cinque anni fa per problematiche relative ai permessi.

Romagnano trova i soldi per riaprire la biblioteca

Potrebbe riaprire tra poco più di un anno, al massimo un anno e mezzo, tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024, la biblioteca di Romagnano. La struttura è chiusa ormai da cinque anni.

La riapertura è certa: l’amministrazione comunale del sindaco Alessandro Carini ha ottenuto un finanziamento regionale di 161.500 euro, da destinare proprio alle opere di sistemazione dei locali, situati all’interno del collegio convitto Curioni, sede anche del liceo artistico “Casorati”.

Parla il sindaco

«Romagnano riavrà la sua biblioteca – afferma il primo cittadino – e questa è una notizia molto positiva, perché risolverà una situazione difficile, che ci ha costretti a privare il paese di un servizio importantissimo. Data la portata economica dell’intervento necessario, non sarebbe stato possibile ripristinare la biblioteca con fondi comunali. Non avremmo potuto pesare sulle tasche dei romagnanesi per una somma che si avvicinerà ai 200mila euro; perciò, non avevamo alternative che perseverare nel ricercare fondi pubblici.

E ora, la costanza e la volontà di questa amministrazione sono state premiate; ancora una volta, possiamo dimostrare che le promesse, o quelle che sono state addirittura definite delle favole, diventeranno invece realtà. Con questo contributo potremo eseguire i lavori di adeguamento alla struttura e anche agli impianti. Per riaprire sarà necessario rivedere gli impianti idrico e antincendio, sistemare la struttura in modo che possa resistere in caso si sviluppassero delle fiamme, ed effettuare il restauro conservativo del corpo scale».

La biblioteca piccolo gioiello

Il sindaco romagnanese sottolinea l’impegno nel partecipare, finora, a molti bandi per finanziamenti pubblici e di essersene aggiudicati diversi. Questo per la biblioteca è solo l’ultimo in ordine di tempo. «Ringraziamo la Regione per questo riconoscimento: la riapertura della biblioteca era uno degli obiettivi che eravamo più determinati a raggiungere – afferma Carini –. La nostra intenzione è di trasformare tutto il palazzo Curioni nel centro dell’arte, della letteratura, il polo culturale del paese.

La biblioteca romagnanese è un gioiellino per com’è strutturata. «È un locale molto caratteristico: si trova all’ultimo piano del palazzo, non è grandissima ma ha un suo fascino: possiede una zona per bambini, l’area di accoglienza, un corridoio con i tavoli per la consultazione dei testi, due grandi sale e l’archivio storico – spiega Carini – In passato, era già stata utilizzata per incontri ed eventi culturali e non solo ed è ciò che vogliamo tornare a fare quanto prima in connubio, speriamo, con il liceo stesso».

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