Attualità
Rotary Gattinara aiuta i rifugiati in Bosnia
Rotary Gattinara si attiva per i rifugiati in fuga dalla guerra.
Rotary Gattinara, il contributo
Un contributo economico a sostegno dei rifugiati: il Rotary club di Gattinara ha deciso di elargirlo per aiutare le persone che si trovano in questo momento in Bosnia, in fuga dai conflitti armati in Medio Oriente, ed in particolar modo da Siria, Afghanistan e Pakistan.
L’azione a favore dei profughi si avvale, a causa delle restrizioni agli spostamenti imposti dalle norme sanitarie Covid, di associazioni abilitate ad agire in Bosnia, come la Croce rossa, la Caritas ambrosiana e l’Ipsia, una ong delle Acli. L’invio diretto di materiale viene infatti sconsigliato per problematiche doganali, e viene dunque acquistato sul posto per favorire l’economia locale.
Le emergenze
L’indicazione da parte di queste associazioni è quella di fare esclusivamente donazioni sul loro conto corrente ed evitare iniziative personali. Nel corso dell’inverno, queste associazioni hanno provveduto a realizzare una tenda refettorio per i rifugiati di Lipa. Il problema del freddo, al momento, non è più una criticità, ma rimane sempre l’urgente necessità di garantire un rifugio, assistenza sanitaria e alimentare, per migliaia di profughi accampati.
Gli aiuti
I contatti invece con la comunità di Mostar avvengono tramite la Onlus “Mir I Dobro, Pace e Bene”, attiva a favore di quelle popolazioni già dai tempi della guerra. Gli aiuti sono gestiti localmente da padre Jozo Zovko, francescano dell’Ordine dei Frati Minori. All’aspetto logistico è parte attiva un gattinarese, Antonello Masiero, che partecipa personalmente al trasporto di aiuti alimentari a Mostar. «L’impossibilità di poter agire direttamente, con urgenza ed efficacia sulla criticità del problema profughi – spiega il referente del Rotary club di Gattinara, presieduto da Luisa Cerri – ci ha costretti a coniugare il progetto, tenendo conto dei condizionamenti imposti dalla tempestività dell’intervento nella stagione invernale, dall’impossibilità di effettuare viaggi internazionali causa Covid, dalle complessità doganali esistenti e dalla disponibilità economica offerta dal nostro attuale bilancio».
I progetti
Il club di servizio gattinarese ha così erogato un contributo alla Caritas Ambrosiana e un contributo in generi di prima necessità alla Onlus “Mir I Dobro”.
L’iniziativa rientra in una delle sei aree prioritarie del Rotary: “Pace e prevenzione – Risoluzione dei conflitti”. Recentemente alcuni soci del Rotary club di Gattinara, tra cui la presidente Cerri, hanno partecipato all’organizzazione di un carico di generi alimentari che sarà destinato ai rifugiati a Mostar. Un altro service promosso dal Rotary gattinarese sarà a beneficio dei beni culturali della parrocchia di San Pietro apostolo in Gattinara, ovvero il restauro del chiesuolo, di cui si è parlato durante l’ultima conviviale, dove il socio e architetto Fulvio Caligaris ha esposto il progetto di riqualificazione.
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