Sacro Cuore di Romagnano contro lo stress da didattica a distanza

Stress da Dad e altre preoccupazioni legate alla pandemia: al Sacro Cuore incontri con gli esperti della Fondazione Carolina.

Sacro Cuore di Romagnano contro lo stress da didattica a distanza

Contro lo stress da Dad e altre paure legate alla pandemia, il Sacro Cuore aderisce al progetto “Noto il tono giusto”, in collaborazione con la fondazione Carolina.

Dopo Torino, il progetto educativo entra nel vivo con le iniziative formative a Novara e provincia. Si tratta di un percorso pensato per tutta la comunità educante, realizzato con il sostegno della Regione per dare concretezza e continuità alle risposte ai nuovi bisogni della comunità.

Le lezioni, nel corso delle quali si parlerà di educazione e di prevenzione, coinvolgeranno le classi quinte di Romagnano e Novara.

Gli effetti della pandemia sui giovani

«Gli effetti della pandemia – spiega il segretario generale di Fondazione Carolina, Ivano Zoppi – stanno compromettendo il benessere delle nuove generazioni e l’equilibrio delle famiglie, con evidenti conseguenze anche a lungo termine».

In queste settimane, gli esperti della Onlus dedicata a Carolina Picchio stanno gestendo diverse situazioni che, nel contesto piemontese, vedono diversi studenti ancora a casa da scuola dopo le ultime vacanze invernali.

«Non è solo paura del Covid – commenta Zoppi – ma riguarda un fenomeno più diffuso. In alcuni casi i ragazzi si rifiutano di tornare a scuola per non dover affrontare le criticità relazionali evidenziate dall’inizio della pandemia».

Coinvolte le classi quinte

«Il percorso coinvolge tre classi quinte del Sacro Cuore (due a Novara e una a Romagnano) e prevede tre incontri di due ore in presenza per ogni classe, a cominciare dalla seconda metà di gennaio», precisa il direttore scolastico, Paolo Usellini.

«Nella prima metà di gennaio abbiamo concluso la prima fase di formazione rivolta agli insegnanti – prosegue Usellini – che continuerà in modalità digitale».

Il progetto coinvolgerà anche i genitori, dalla seconda metà di febbraio.

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