Seguici su

Attualità

Serravalle festeggia Sant’Eurosia e saluta don Salvatore che darà una mano in oratorio

Pubblicato

il

Serravalle festeggia Sant’Eurosia e saluta don Salvatore Giangreco, che potrebbe collaborare con l’oratorio.

Serravalle festeggia Sant’Eurosia

La comunità di Serravalle ha celebrato Sant’Eurosia insieme a don Salvatore Giangreco. Quest’anno, però, non c’è stato il tradizionale appuntamento in oratorio con asta benefica e momento di raccoglimento. L’evento religioso si è concentrato in chiesa parrocchiale, lo scorso fine settimana.

E accoglie don Salvatore

Ospite d’eccezione don Salvatore Giangreco. Originario di Caresanablot, di recente il giovane sacerdote è stato nominato vicario parrocchiale di San Pietro a Gattinara. E nel tardo pomeriggio di domenica 10 ottobre è stato accolto nella chiesa parrocchiale di Serravalle.

«Siamo davvero felici di avere qui con noi don Salvatore – ha sottolineato don Ambrogio Asei Dantoni –. Ora che è operativo a Gattinara, chiederemo la sua collaborazione per la gestione anche delle attività del nostro oratorio».

A testimoniare la vicinanza tra le due comunità religiose la presenza delle due corali (di Serravalle e Gattinara) che hanno accompagnato il momento di raccoglimento.

Un pensiero per il nuovo sacerdote

Per ringraziare don Giangreco della presenza, a nome della comunità serravallese il parroco di Serravalle ha voluto dare un riconoscimento.

«Pensando che i paramenti liturgici siano già in sua dotazione – ha evidenziato don Asei Dantoni –, abbiamo pensato di donare una busta dentro la quale ci sarà un pensiero da utilizzare in futuro per adempire ad altre necessità».

Presenti anche il sindaco Massimo Basso e il vice Guido Bondonno, che hanno ringraziato don Giangreco per essersi unito alla funzione. A vivere il momento particolarmente sentito anche i genitori del giovane sacerdote.

Due cesti per la santa

A seguire, spazio a Piero Landoni, punto di riferimento degli “Amici di Sant’Antonio”. «Abbiamo composto questi due cesti in onore di Sant’Eurosia che è patrona dei raccolti – ha sottolineato Landoni – e non manca anche la focaccia della Santa, un dolce prodotto in occasione della sua festa».

Al termine del momento di raccoglimento i sacerdoti, insieme a monsignor Gianluca Gonzino, si sono rivolti alla rappresentazione della santa, presente all’interno della chiesa, per una preghiera.

LEGGI NOTIZIA OGGI DA CASA: IL TUO GIORNALE COMPLETO IN VERSIONE DIGITALE

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *