Attualità
«Sette mesi di dolori e bruciori». Testimonianza choc dopo il vaccino
«Sette mesi di dolori e bruciori». Testimonianza choc dopo il vaccino. Da un lettore residente in Valsessera riceviamo e pubblichiamo.
Sette mesi
«Egregio direttore, sull’esempio di mia moglie che ha avuto il coraggio di inviarle una sua testimonianza in merito ai danni da vaccino, che lei ha pubblicato per esteso e per la quale la ringraziamo dal profondo del nostro cuore, anch’io ho deciso di uscire dall’anonimato, abbattendo quel muro di omertà che senza nessuna ragione plausibile abbiamo sollevato anche noi danneggiati per timore, forse, di ritorsioni nella vita lavorativa o pubblica o perché semplicemente abbiamo paura che possano giudicarci folli, tanto sono assurdi i sintomi che il siero ha scatenato in noi.
Molti medici tendono a trattarci come depressi, ansiosi e via discorrendo, prescrivendoci antidepressivi, anziché ascoltarci e cercare di capire che cosa stia succedendo a migliaia di noi. Perché il vaccino, dicono, non può arrecare danno. Noi che eravamo sani, forti, felici e adesso non siamo che l’ombra di noi stessi.
Obbligo
Mi sono vaccinato per l’obbligo imposto alla mia categoria, pena la sospensione. Qualche ora dopo non riuscivo a controllare le gambe, nei giorni seguenti ho accusato forti dolori al torace e tachicardia tanto da recarmi al pronto soccorso dove, nonostante la sintomatologia, risultava tutto nella norma.
Scoprirò solo dopo la seconda dose di avere avuto un colpo di frusta da vaccino al cuore e due valvole cardiache leggermente aperte. Essendo un ex-vigile del fuoco monitoravo sempre il mio cuore quindi posso affermare con certezza che non avevo alcuna problematica cardiaca e che è stato il vaccino a causarmi questi danni.
Da sette mesi ho dolori e bruciori sparsi in tutto il corpo, ero un uomo di una forza e di un’energia invidiabile; adesso, a soli 48 anni, non riesco neppure a salire le scale senza annaspare. Ero uno sportivo e sono stato sempre un tipo molto attivo.
Fino a poco tempo fa non capivo come due persone completamente diverse, quali siamo mia moglie ed io, potessero avere reazioni avverse e sintomi estremamente simili, poi ho scoperto che le segnalazioni dei danni da vaccinazione cambiano sostanzialmente in base ai diversi lotti del farmaco. Come ho potuto verificare anche io dalla pagina on line che, ricavando i dati dal Vaers (sito americano di raccolta segnalazioni avverse), riporta i decessi e i danni riferiti ai singoli lotti, dove si legge chiaramente come ci siano lotti che causano morti e danneggiati in percentuale più alta rispetto ad altri. Questo dato è, a mio parere, molto preoccupante perché evidenzia come la persona che si sottopone a questo trattamento vada incontro a possibili conseguenze negative la cui entità va al di là dei possibili effetti collaterali dati dal farmaco in sé. Una vera roulette russa. Per chi volesse approfondire c’è il sito www.howbad.info.
Mi sono state inoculate due dosi di Moderna il cui numero di lotto è 049283017 e ho conosciuto altre persone dei paesi limitrofi al mio che, avendo fatto lo stesso lotto, hanno riportato bruciori sparsi in tutto il corpo come quelli che abbiamo mia moglie ed io e che, come noi, continuano a soffrirne pur essendo passati ormai 7 mesi.
Vorrei capire la ragione per la quale io debba stare così male e perché, come tanti altri, debba essere un invisibile, abbandonato da quello Stato che mi ha imposto l’obbligo, che mi ha fatto ammalare e che mi reputa inesistente negandomi così qualsiasi cura. Costretto a girare da un medico ad un altro, spendendo centinaia e centinaia di euro, con la frustrazione di non trovare mai una terapia che mi restituisca l’uomo che ero fino a pochi mesi fa. Io esisto».
Roberto Stracuzzi
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