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Sindaco Roasio in quarantena: non ho nemmeno potuto dire addio a mio suocero

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Sindaco Roasio in quarantena: ha dovuto rinunciare anche a tributare l’ultimo saluto al suocero Mimmo Todaro.

Sindaco Roasio in quarantena

A Roasio anche la famiglia del sindaco è in quarantena. Purtroppo ha anche subito un lutto: è scomparso Mimmo Todaro, suocero del primo cittadino, dopo una lunga lotta contro una malattia. E per forza di cose la famiglia non ha potuto dargli l’ultimo saluto. E’ stato lo stesso Gianmario Taraboletti a comunicare la situazione tramite i social con una delle sue dirette su Facebook con cui dall’inizio della pandemia cerca di tenere i contatti con i cittadini di Roasio: «Da dieci giorni sono in isolamento con la mia famiglia avendo avuto un contatto con un individuo che è risultato positivo al Coronavirus, a seguito del tampone a cui tutti siamo tutti stati sottoposti è venuta fuori la positività di mia moglie e di figlio. Stiamo tutti bene».

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Il lutto

Purtroppo proprio nei giorni scorsi è mancato anche il suocero del sindaco, Mimmo Todaro, molto conosciuto a Roasio. «Ringrazio a nome mio e della mia famiglia, quindi di mia moglie, mia suocera e mio cognato – riprende nella comunicazione Taraboletti -, per la grande testimonianza di affetto dimostrata per la scomparsa di mio suocero. Dopo anni di battaglia contro un brutto male sostenuto dall’amore incondizionato dei suoi cari, soprattutto dei suoi amatissimi nipoti si è aggiunge la tragicità delle circostanze che ci hanno impedito di dargli un dovuto funerale. Non mi resta che dire “Caro Mimmo, sarai sempre nei nostri cuori ti vogliamo bene”». Tante le testimonianze di cordoglio ricevute: «E’ stata una dimostrazione di affetto molto importante stante anche la situazione che stiamo vivendo».

Più attenzione

Ma il sindaco di Roasio nella sua comunicazione ha voluto anche ribadire alcuni concetti importanti chiedendo maggiore collaborazione per il contenimento del virus. «In considerazione del verificarsi di atteggiamenti egoisti tenuti da parte di alcuni nostri concittadini che non indossano mascherine, ho disposto che le aree verdi e i parchi giochi siano chiusi al pubblico». Disposta la chiusura della biblioteca fino al 3 dicembre con l’attività delle volontarie che sono state sospese. Garantito invece il trasposto pubblico scolastico visto che i parametri di distanza vengono rispettati. Una classe della scuola primaria, che era stata messa in quarantena, invece oggi riprenderà le lezioni dopo il caso di positività al Covid riscontrato.

I servizi

Per quanto riguarda i servizi il consorzio Casa ha confermato la prosecuzione dei servizi di consegna a domicilio della spesa alimentare, ritiro dei medicinali e ricette mediche, oltre a garantire un contatto giornaliero telefonico soprattutto verso gli anziani. «Abbiamo una rete efficiente per rispondere a questa seconda ondata della pandemia – sottolinea ancora Taraboletti -. Tutti insieme abbiamo il dovere di fare sempre meglio per cercare di arginare questa diffusione. I casi nel nostro Comune sono aumentati in modo esponenziale, le misure adottate che non sono abbastanza. Se non ci sforziamo ad attuarle non riusciremo a mettere freno ai contagi».

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