Società di cultura ringrazia Teresa, per 25 anni segretaria dell’associazione

Società di cultura ringrazia Teresa Perino Bocchio, segretaria dell’associazione per ben venticinque anni.

Società di cultura ringrazia Teresa Perino Bocchio

Teresa Perino Bocchio, insegnante alle scuole elementari di Borgosesia, nel settembre 1995 fu “cooptata” dall’allora presidente della Società valsesiana di cultura, Franca Tonella Regis, che le chiese di affiancare il segretario, Sergio Gandolfi, nel delicato ruolo amministrativo e gestionale.

L’anno successivo, con il rinnovo del consiglio direttivo, fu eletta ed entrò a farne parte, assumendo ufficialmente la carica di segretaria, che ha mantenuto fino a dicembre 2021.

Un ruolo che non si aspettava

Perino Bocchio conosceva la Società valsesiana di cultura perché il suocero Bernardino, padre di Vincenzo, era stato tra i primi soci e amico di Giovanni Rama, che fu il primo segretario.

La donna ricorda di averlo spesso incontrato andando a rinnovare la quota associativa; mai avrebbe pensato che un giorno avrebbe ricoperto proprio quell’importante ruolo.

Dal 1990 Teresa e Vincenzo si iscrissero e parteciparono attivamente alla vita culturale della Società e ai viaggi organizzati con l’amica e collega Sandra Zuccoli.

Tanti bei ricordi e un po’ di nostalgia

Tutti questi anni sono stati impegnativi, spesso sottraendo tempo alla vita familiare, ma «è stata una bella esperienza di volontariato».

«Dare senza aspettarsi nulla in cambio, ricevendo l’apprezzamento della presidente e dei soci, che mantengono vivo il sodalizio – racconta Perino Bocchio –. Ricordo i tanti convegni organizzati insieme, le mostre allestite con l’insostituibile aiuto di Elda Facchin e del marito Fausto, le conferenze, il nostro De Valle Sicida, che è andato crescendo negli anni, quelle riunioni fiume, in cui però c’era ancora lo spazio per scherzare e ridere insieme».

«Quello che oggi forse è venuto a mancare è l’autentico spirito di comunità, che si traduceva in servizio svolto dietro le quinte, senza bisogno di salire su palcoscenici pieni di luce».

Salutata con fiori e una targa

A Teresa, la presidente Donata Minonzio e i membri del consiglio direttivo, a nome di tutti i soci, hanno offerto un mazzo di fiori accompagnato da una targa di cristallo, trasparente e luminosa come il lavoro svolto in un quarto di secolo.

«Il dono più prezioso per me sono state le tante amicizie nate in questi anni, che conserverò nel cuore».

In foto Donata Minonzio, presidente della Società valsesiana di cultura, con Teresa Perino Bocchio.

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