Sosta scaduta? La multa va annullata

Sosta scaduta? La multa va annullata, si deve pagare solo la parte di eccedenza non coperta dal ticket. Lo stabilisce il giudice di pace di Brindisi. “Il comune può solo recuperare l’importo per il tempo non coperto dal pagamento”.

Sosta scaduta: una sentenza che cambia tutto?

Sarà capitato a tutti almeno una volta di posteggiare l’auto in sosta sulle “strisce blu”ma, una volta scaduta la copertura del ticket, dimenticare di rinnovare il pagamento, e ritrovarsi sul parabrezza una multa. Una recente sentenza del giudice di pace di Brindisi depositata il 28 febbraio scorso, sembra cambiare le carte in tavola. Per il magistrato onorario, in casi di questo tipo non sussistono i presupposti per l’applicazione dell’articolo 7 comma 1 lettera f) e comma 15 del Codice della strada, in quanto la stessa norma disciplina e sanziona l’omesso pagamento del ticket per la sosta a pagamento, mentre nessuna normativa disciplina il mancato rinnovo del ticket quando lo stesso si protrae oltre il tempo per cui è stato effettuato il pagamento.

Si paga solo la parte “scoperta”

Per il giudice brindisino, «il prolungamento della sosta oltre l’orario di competenza non è sanzionabile per violazione delle norme del codice della strada, ma consente all’ente proprietario dell’area il recupero delle somme dovute per il tempo non coperto dal pagamento del ticket, maggiorate delle eventuali penali stabilite da apposito regolamento comunale». A proposito di parchimetri, da ricordare il recente caso della macchinetta “impazzita” a Gattinara che sputava ticket a raffica senza che nessuno pagasse.

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