Spaccio: tante inchieste partite da Quarona

Spaccio tante inchieste hanno visto la luce nel paese valsesiano, ma fra gli abitanti la situazione sembra piuttosto tranquilla.

Spaccio tante inchieste da Quarona

L’ultimo caso è stato quello di un residente a Quarona, risultato ai vertici di un ampio traffico di droga sul territorio valsesiano. Con il suo arresto da parte della squadra mobile, sono stati sequestrati ingenti quantitativi di stupefacente e si è risaliti alla complessa rete che prevedeva una base di spaccio a Romagnano. Anche in passato alcune persone residenti in paese erano state perseguite per reati connessi allo spaccio, e proprio uno di questi controlli ha permesso di avviare le recenti indagini.

In paese

Se il nome di Quarona torna nelle cronache di queste operazioni, è anche vero che in paese il fenomeno è assai circoscritto e gli stessi personaggi coinvolti non sono troppo conosciuti. C’è più l’impressione che si tratti di individui residenti a Quarona ma che in realtà in paese vi restino poco: «Non abbiamo ricevuto comunicazioni ufficiali, quindi anche sull’identità di queste persone non abbiamo conferme – dice il sindaco Sergio Svizzero -. Sembra comunque si tratti di individui già da tempo tenuti sotto osservazione dalle forze dell’ordine. Negli ultimi tempi, in municipio non sono arrivate segnalazioni di situazioni sospette in paese: ve n’erano state di più in passato, ora sembra che le persone che prima destavano preoccupazione si siano allontanate o comunque restino per lungo tempo fuori da Quarona. L’ultimo episodio di un certo rilievo risale allo scorso anno quando venne fatta una perquisizione in casa di alcune persone».

Operazioni di sicurezza

Il riferimento del primo cittadino è a una operazione condotta dai carabinieri che aveva portato all’arresto di due persone e al recupero di un discreto quantitativo di hashish e cocaina.
Dal canto suo, l’amministrazione comunale ha cercato con un paio di interventi di migliorare la situazione sotto il profilo della sicurezza: «Si è migliorata l’illuminazione in alcune zone “buie” del paese, condizione che agevolava il ritrovo di alcune persone – osserva Svizzero -. Prima di tutte, la zona sul retro dell’ufficio postale dove erano giunte segnalazioni da parte di diversi cittadini per la presenza di gruppi di persone nelle ore serali e notturne. E proprio pochi giorni fa abbiamo concluso il potenziamento dell’illuminazione attorno a salone Sterna. Piccoli interventi con i quali si cerca di mantenere più alto l’elemento sicurezza».

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