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Striscione sul tetto del D’Adda per le riprese aeree del Giro

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Striscione sul tetto del D’Adda per le riprese aeree del Giro.  E’ questa l’idea dell’istituto superiore DAdda di Varallo, che non vuole farsi trovare impreparato davanti all’evento del passaggio del Giro d’Italia in programma per oggi. 

Striscione sul tetto del D’Adda per le riprese aeree del Giro

«Ormai da settimane – spiegano dalla scuola superiore – ha avuto inizio l’organizzazione di un’enorme decorazione, che (speriamo) lasci tutti a bocca aperta. L’idea è quella di realizzare uno striscione rosa, che occupi l’intera superficie del tetto della palestra, fiduciosi che i droni lo riprendano e trasmettano. Inoltre, la forma dell’istituto ci ha permesso di creare una raggiera di nastri colorati, ognuno dei quali parte da una delle finestre dell’ultimo piano e arriva proprio al centro dello striscione».

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Installazione

Ovviamente tutta la scuola si è attivata per la realizzazione della straordinaria installazione. «Fondamentali sono stati l’aiuto del professor Sezzano e degli alunni del liceo artistico. Ma non solo: ringraziamo anche la famiglia Barberis Canonico, che ci ha fornito metri e metri di stoffa, e ogni altro alunno che ha dato il suo prezioso contributo al progetto. Il Giro d’Italia non è soltanto occasione di festa, ma ci permette anche di trattare temi importanti, che gettano le proprie radici al tempo in cui il nostro Paese era ancora frammentato. L’evento è sinonimo di unione e di pace. Esso porta, su tutte le strade dell’Italia, un messaggio di libertà e di speranza. Si tratta di una corsa verso un futuro, come si suole dire, più roseo. Gli studenti del DAdda sono perfettamente a conoscenza dell’importanza del Giro e, anche se domani saranno collegati da casa per le lezioni in Dad, con il cuore e con i pensieri si troveranno là: tra la folla ad acclamare i ciclisti».

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