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Tassa sul fumo: aumenti anche per le sigarette elettroniche
Tassa sul fumo: aumenti anche per le sigarette elettroniche. Le imposte di consumo salgono del cinque per cento sia sui prodotti contenenti nicotina, sia per quelli senza.
Tassa sul fumo: aumenti anche per le sigarette elettroniche
La legge di bilancio 2021 ha ottenuto il via libera in Senato mercoledì 30 dicembre 2020 e quindi dal prossimo mese si introducono le variazioni in materia di imposta di consumo anche sulle sigarette elettroniche, oltre che sui prodotti da fumo.
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Tassa sul fumo, ecco quanto si alzeranno i prezzi
Le modifiche nell’ambito dei prodotti da fumo interessano anche quelli da inalazione senza combustione costituiti da sostanze liquide, con o senza nicotina, ma sono esclusi quelli venduti come dei medicinali. Più nello specifico ecco come cambieranno le imposte sul consumo:
- al 15 (con nicotina) e al 10 (senza nicotina) per cento dal primo gennaio
- al 20 e al 15 per cento nel 2022
- al 25 e al 20 per cento dal primo gennaio del 2023
In riferimento ai tabacchi da inalazione senza combustione sono state stabilite nuove aliquote di imposta.
- 30 per cento da gennaio 2021
- 35 per cento l’anno successivo
- 40 per cento dal primo gennaio 2023
La novità della Legge di Bilancio
Il vero aspetto innovativo, dunque, riguarda proprio le sigarette elettroniche. Il comma 1124 del primo articolo, infatti, modifica l’articolo già esistente in materia di imposta di consumo sui prodotti succedanei dei prodotti da fumo, che prevedeva aliquote ferme al 10 per cento per i prodotti con nicotina, e al 5 per quelli senza nicotina. Un aumento, quindi, annuo pari al 5 per cento fino al 2023.
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