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Torna la Festa del tiro, tradizione centenaria in Alto Sermenza

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Torna la Festa del tiro dopo due anni di assenza: rinnovata l’antica tradizione.

Torna la Festa del tiro

Rinnovato un antico appuntamento dopo due anni di sospensione a causa della pandemia. Finalmente riprende la centenaria tradizione della Festa del Tiro in Alta Val Sermenza, una gara di tiro a segno tra le comunità di Rima, San Giuseppe, Rimasco, Ferrate e Carcoforo, che da più di 100 anni coinvolge, emoziona e unisce in un profondo legame di amicizia le popolazioni di questi paesi.

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Nella neve

Quest’anno, in ritardo di qualche mese rispetto al consueto calendario (solitamente la manifestazione si svolge a gennaio), la festa si è svolta Rima, il 24 aprile; ma grazie all’inaspettata nevicata del 23 notte l’atmosfera nel piccolo borgo walser è stata molto simile alle tipiche giornate invernali, rendendo ancora più magica la giornata. Come di consueto le 5 società consorelle si sono ritrovate alle 8 del mattino per il “Bacio delle Bandiere”, dopodiché, durante la mattinata, la gara si è svolta regolarmente, con ottimi risultati per i tiratori vincitori e grazie al prezioso aiuto del Poligono di Varallo.

La classifica

Gara generale: 3° classificato Senno Gianluca per la società di Carcoforo con punti 57, 2° classificato Bertolini Matteo per la società di Carcoforo Con punti 57, 1° classificato per la società di Rimasco, con il punteggio “pieno” di 60, vince Gustavo Moretti.
Gara giovani (14-18 anni): 3° classificato Carrara Niccolò per la società di Rima con punti 55, 2° classificato Dellavedova Francesco per la società di Rima con punti 55, 1° classificato per la società di Carcoforo, con punti 57, vince Valzer Andrea. Gara femminile: 3ª classificata Mariangela Marone per la società di San Giuseppe con punti 57, 2ª classificata Maddalena Bolongaro per la società di Rima con punti 58, 1ª classificata per la società di Carcoforo, con punti 59, vince Karin Callegari.
Gara anziani over 65: 3ª classificato Dellavedova Gianni per la società di Rima con punti 53, 2ª classificato Orlandi Massimo per la società di Carcoforo con punti 53, 1ª classificato per la società di San Giuseppe, con punti 55, vince Iseni Giovanni.
Gara over 75: 3° classificato Baraggioli Paolo per la società di San Giuseppe con punti 54, 2° classificato Doda Emilio per la società di San Giuseppe, con punti 55, 1° classificato per la società di Rimasco, con punti 56, vince Osello Guido. La competizione più emozionante e più sentita dalle diverse comunità, però, continua ad essere la “Gara della Bandiera”, a cui partecipano i 3 tiratori migliori della giornata per ognuno dei paesi. Quest’anno la gara è stata meritatamente vinta dalla società di Ferrate, con punti 57 (tiratori Luca Aprile, Miriam Ragozzi, Giuseppe Ragozzi ), il presidente della società Christian Vinzio, ha poi dedicato la vittoria allo storico presidente di Ferrate, mancato nel 2020, una delle anime della festa per tanti anni, Remo Aprile.

Il pranzo

La manifestazione è continuata poi con il tradizionale pranzo nella casa frazionale di Rima,  tra applausi, brindisi e battute. Un importante momento per rinsaldare il profondo legame di amicizia tra le generazioni dei cinque paesi partecipanti. Infine la festa si è conclusa con il tradizionale “Giro delle Case”, aperte per l’occasione dagli abitanti di Rima, e con il ballo presso la Casa Frazionale, andando avanti fino a tarda ora, tra canti e chiacchierate, lasciando a tutti i partecipanti un positivo ricordo della giornata, con la promessa di ritrovarsi nuovamente, l’anno prossimo, tutti insieme, a festeggiare nuovamente.
Appuntamento a Ferrate il prossimo gennaio, restrizioni permettendo.

I ringraziamenti

Un grande ringraziamento ai soci della società di Tiro a Segno di Rima, ai collaboratori e a tutti i cittadini che hanno dato una mano per realizzare questa bella manifestazione, un ringraziamento anche a tutti i partecipanti: solo grazie alla loro passione, al loro calore e alla loro partecipazione che la festa del Tiro, nata a fine ‘800, continua a dimostrarsi una delle manifestazioni più sincere e originali di tutta la Valsesia.

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