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Trasporti, di domenica la Valsesia è isolata. Protesta una residente

La segnalazione arriva da una cittadina residente a Borgosesia che si è trasferita da Milano da più di vent’anni

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pullman trasporti

Trasporti, di domenica la Valsesia è isolata. Protesta una residente. Luisa Zanuzzi abita a Borgosesia da oltre vent’anni, ma mantiene da sempre un legame con Milano, la sua città di origine. Per propria scelta si sposta solo con i mezzi pubblici: «Ma mi sono ormai rassegnata che spostarsi in Valsesia è davvero difficile…».

 Trasporti, di domenica la Valsesia è isolata

Il giro a Milano era un appuntamento fisso. «Di solito la domenica scendevo a Milano per fare un giro o per trovare amiche e parenti – racconta – utilizzando il pullman di linea della Baranzelli. Da metà settembre ho scoperto che la corsa è stata tolta, e senza neppure avvisare». Era una domenica di metà settembre quando si è presentata alla fermata puntuale a Borgosesia come sempre. «Ho atteso mezz’ora pensando che il mezzo fosse in ritardo – racconta -. Poi ho guardato sul sito Internet scoprendo che la corsa era stata soppressa. E così addio giro a Milano la domenica…».

Cosa è cambiato

La signora Luisa Zanuzzi racconta: «C’era una corsa al mattino per Novara, poi prendevo il treno per Milano. E per rientrare prendevo la corsa da Novara verso Varallo. Era comoda, adesso non c’è più nulla. Mi sono ormai rassegnata al fatto che che ci abbiano tolto il treno Varallo-Novara, ma se ben ricordo il servizio di Baranzelli era sostitutivo al treno. E adesso è stata tolta anche questa corsa».
Il pullman non viaggiava a pieno regime, ma era comunque un servizio utilizzato: «C’erano anziani che magari scendevano a Novara a trovare i figli, oppure ragazzi che volevano raggiungere Milano solo per farsi un giro. Oltre a immigrati che utilizzavano il mezzo per spostarsi verso la città».
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La cittadina lancia un appello

ll problema dei trasporti è annoso. «Parlano tutti di mobilità sostenibile – riprende -, ma di fatto si lascia una valle senza un collegamento degno di questo nome verso i grandi centri. Ci hanno tolto la ferrovia, ora è sparito anche il collegamento verso Milano via Novara. Avrei capito se fosse stata riattivata la ferrovia, ma siccome da anni ci prendono in giro speravo che rimanesse almeno l’autobus. Se è una questione di risparmio potevano cancellare qualche corsa della settimana poco utilizzati, ma rimanere isolati nei giorni festivi è da terzo mondo». Luisa Zanuzzi ormai con i mezzi pubblici si sposta da decenni: «Il fatto è che dei pendolari non importa nulla a nessuno, eppure paghiamo le tasse e votiamo anche noi… Poi parlano di turismo, ma chi arriva soprattutto dal nord Europa si sposta con treni e mezzi pubblici. Come ci arrivano in Valsesia?». La corsa sparita è un disservizio: «Credo che sia giunto il momento di fare qualcosa. Ho pensato anche di attivare una raccolta firme, intanto invito tutti i pendolari a farsi avanti e raccontare i disagi…»

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4 Commenti

1 Commento

  1. Gianni Bottinelli

    2 Novembre 2023 at 14:49

    per qualche tempo senza auto: enorme disagio x andare a Torino: 1 sola corsa per To alle 6.20 da Borgo.
    Un appello x la ferrovia soppressa da troppi anni. E la vocazione turistica della Valsesia?? Ci vuole un politico o più politici che si facciano carico di qs tema

  2. Roberta

    2 Novembre 2023 at 21:09

    La ditta privata era inizialmente nata come servizio sostitutivo ferrovia infatti viaggiava con le tariffe ferroviarie poi inspiegabilmente ha iniziato fare quel che voleva aumentando prezzi mettendo e togliendo corse.sarebbe interessante conoscere se percepisce fondi …

    • Alessandro Petterino

      3 Novembre 2023 at 15:15

      Esattamente, sarebbe molto interessante capire se percepisce fondi per un servizio del genere. Senza contare che non viene permesso nemmeno il pagamento tramite POS (cosa che, se non erro, sarebbe obbligatoria ai termini di legge). Questo ha comportato, più di una volta, che alcune persone (turisti e clienti occasionali) non abbiano potuto prendere il bus, oppure che siano stati fatte scendere, durante la corsa, per prelevare al bancomat. Senza contare le tariffe maggiorate per stivare un bagaglio, inaccettabile. Inoltre, la cancellazione delle corse è frequente, ad esempio il pullman del sabato alle 12.40, che era molto comodo per pendolari e turisti provenienti da Milano, è stato inspiegabilmente soppresso, lasciando completamente scoperta Gattinara nelle giornate di sabato e domenica, visto che i rari bus si fermano solo a Romagnano e non esistono navette per Gattinara. I nostri rappresentanti politici sono informati di queste cose e del livello del servizio che viene offerto a chi vuole la possibilità di prendere i mezzi pubblici e visitare la nostra bellissima valle?

  3. Silvio

    3 Novembre 2023 at 19:43

    Da pendolare confermo il peggioramento del servizio.
    Dalla scorsa estate,in periodo non scolastico, le corse da Novara per Borgosesia sono alle 16.40 e alle 18.45. Sparita la corsa delle 18.10 (oltre a quella scolastica delle 17.40)
    Ho provato a chiedere spiegazione ma ovviamente non mi hanno nemmeno risposto…
    Va bene razionalizzare ma é inaccettabile partire da Novara alle 18.45!!!

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