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Trivero cittadino esasperato: usano il suo cortile per i bisogni dei cani

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Trivero cittadino esasperato dalle deiezioni degli animali altrui lasciate nel suo cortile.

Trivero cittadino esasperato dai “ricordini”

Ha dovuto “rivendicare” la proprietà del suo cortile, trasformato in un “bagno” per cani. Stanco di vedersi “regalini odorosi” e anche di notevoli dimensioni nel giardino di casa ha deciso di posizionare un bel cartello proprio in mezzo all’area verde. «Questa è una aiuola non un gabinetto per cani». Insomma un messaggio chiaro ai proprietari di amici a quattro zampe che ogni giorno portano a passeggio il proprio animale. Succede in frazione Vaudano a Trivero.

Una questione di igiene

«Purtroppo – spiega Marco Troncone – più di una volta mi sono ritrovato deiezioni canine nel giardino di casa. E dire che la proprietà è anche ben definita con un piccolo muretto, ma qualcuno durante la passeggiata porta il proprio cane. Nulla di male per carità, però almeno raccogliere le deiezioni sarebbe quantomeno il comportamento da tenere». Da qui la decisione di posizionare un cartello che chiarisca la situazione. «Sinceramente io e mia moglie eravamo stanchi ogni volta di raccogliere le deiezioni dei cani altrui – spiega -. Anche perché si tratta di “regalini” di dimensioni notevoli. Senza dimenticare che il prato è frequentato anche da bambini». C’è anche una questione di igiene da osservare.
E adesso il proprietario dell’area spera davvero che vedendo il cartello i proprietari dei cani evitino di frequentare il suo giardino, o almeno che lo facciano portandosi via le deiezioni lasciate dai propri animali.

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