Trivero: il santuario vuole ampliare l’ostello, ma la strada frana

Il problema è già stato segnalato all’amministrazione comunale

Il santuario della Brughiera vuole rilanciare l’ostello della gioventù, ampliandolo. Del resto, la struttura è meta sempre più ambita da gruppi che salgono a Trivero per qualche giorno di comunità, preghiera e riflessione. Ma mettere mano al cantiere non è cosa semplice: a parte la ricerca di fondi, c’è anche da mettere a posto la strada di accesso che rischia di franare, tant’è che nei mesi scorsi era stato organizzato anche un sopralluogo con il Comune. Il rettore don Dino Lanzone ha voluto condividere queste sue preoccupazioni anche nel periodico “La Bruera”. Della questione è stato informato il Comune che terrà conto dell’intervento in fase di redazione di bilancio. Il rettore si affida alla Madonna dei nodi per spiegare i progetti che ha in mente, ma anche i problemi da superare.

Per esempio, tiene sempre banco la questione dei parcheggi perchè alla Brughiera durante le feste religiose le auto e i pullman non mancano di certo. Nonostante la nuova area realizzata in prossimità del ristorante, in alcune occasioni non si sa dove poter parcheggiare, soprattutto i pullman di turisti. Ma il sogno è il rilancio dell’ostello. «L’ostello, superate le prime difficoltà, inizia ad essere conosciuto ma si rivela troppo piccolo», osserva il rettore. L’idea è di ampliarlo e il santuario ha già a disposizione un progetto. «Ma c’è un “nodo” da risolvere, ovvero la presenza di una sorgente Cordar nel Comune di Mosso – fa presente il sacerdote -. Inoltre la strada comunale di accesso all’ostello sta cedendo minacciando di franare. In questo deprecato caso non potremmo più raggiungere lo stabile con i mezzi, ma solo salirci a piedi». Il problema è già stato segnalato all’amministrazione comunale di Trivero.

Sono stati organizzati anche alcuni sopralluoghi proprio per capire come muoversi. «E’ una strada comunale – osserva il sindaco Mario Carli – e abbiamo già provveduto a verificare la situazione. In mano abbiamo anche un preventivo di spesa, appena capiremo le disponibilità che abbiamo a bilancio allora ci muoveremo». Insomma la volontà di risolvere la questione c’è. «Capiamo l’importanza di questa via per l’ostello – spiega -. Come ho anticipato in consiglio abbiamo portato il bilancio in discussione per poter avviare il cantiere della caserma dei carabinieri. Poi appena arriveranno le risorse e avremo una idea più certa sui soldi a disposizione allora sarà possibile sbilanciarsi. Per la Brughiera il parcheggio, così come la strada per l’ostello rappresentano dei “nodi” che vogliamo risolvere».

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