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Un ghemmese al circolo polare per un progetto sull’energia

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Lorenzo Lucca è tornato da un viaggio al centro spaziale sull’isola di Andoya, nel nord della Norvegia

Ne hanno parlato i telegiornali nazionali e il premier Matteo Renzi. Ma il progetto “Smartcim”, che si propone come obiettivi l’efficienza energetica, ha tra i protagonisti anche un ghemmese. Si tratta di Lorenzo Lucca, 38 anni, di professione fotografo, che da poco è tornato da un viaggio all’Andøya Space Center, un centro spaziale sull’isola di Andoya nel nord della Norvegia, quasi 400 chilometri oltre il circolo polare artico. 

Nella trasferta norvegese ha documentato fotograficamente l’ultima fase del progetto sperimentale. «Tra gli studi che effettuano nel centro – racconta Lucca – ci sono quelli sull’aurora boreale, che ho potuto vedere proprio la prima sera appena atterrati sull’isola. Nel viaggio precedente, a luglio, eravamo invece nel periodo del sole di mezzanotte, quando non viene mai notte. Risulta quindi impossibile vedere la manifestazione delle aurore boreali».

Lucca è co-fondatore di “Plume Raccontare le imprese”, un’azienda che si occupa di social media, comunicazione, fotografia e racconti di imprese ed eventi. «Quest’anno – riprende il fotografo ghemmese – sono stato in Norvegia anche in inverno insieme a mia moglie Cristiana e alla mia collega Elisa Piemontesi di Plume. Ma questi due viaggi non erano collegati a questo progetto». All’evento di avvio del sistema “Smartcim”, realizzato da una ditta di Pogno e finanziato dall’Unione europea, ha partecipato anche l’ambasciatore italiano ad Oslo ed è stato effettuato da palazzo Chigi un collegamento in diretta con il primo ministro italiano.

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