Un libro sulla guerra ad Arborio

Gli autori sono i gattinaresi Fabrizio e Valter Bussolino

Si intitola “Arborio e la Grande Guerra” il libro – ricerca dedicato alle vicende dei ragazzi del paese del riso che in 400 furono coinvolti nella Grande Guerra, scritto dai gattinaresi Fabrizio e Valter Bussolino. La ricerca curata in occasione della grande mostra dello scorso anno, si è sviluppata fino a diventare un libro per non dimenticare il sacrificio di quei ragazzi di cento anni fa. «Tutto è nato – spiega Fabrizio Bussolino – per ricordare il fratello di mia nonna materna, Giuseppe Bellerate, il più giovane caduto arboriese nella Grande Guerra, morto in prigionia nel 1917».

Ricco d’illustrazioni e dati il libro di Fabrizio e Valter Bussolino, gattinaresi appassionati di storia locale, ripercorre la storia della Guerra di Libia e della Grande Guerra inserendo in questo contesto la micro-storia dei soldati arboriesi, con i suoi 48 caduti. Altri capitoli illustrano i diversi eventi legati al tragico conflitto: i reduci, 1923 inaugurazione del monumento ai caduti; 1968 i Cavalieri di Vittorio Veneto, 1987 il parco delle Rimembranze, 2016 la mostra del centenario. Il volume racconta anche di quattro soldati caduti individuati, nati ad Arborio e non riportati sul monumento che si trova davanti alle scuole.

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