Attualità
Vaccini ai giovani, subito esauriti i 600 posti a Varallo e Quarona
Campagna di vaccini ai giovani nel weekend. Richieste superiori ai posti disponibili, anche da fuori provincia.
Vaccini ai giovani, esauriti in poche ore i 600 posti
Sono andati esauriti rapidamente i seicento posti disponibili per il “vaccino day” di Varallo e Quarona, di contorno a due manifestazioni musicali. L’iniziativa è rivolta ai giovani tra i 16 e 29 anni, che possono così ricevere la prima dose del vaccino anti-Covid (saranno somministrati Pfizer o Moderna), sotto il coordinamento dell’Asl Vercelli.
A Quarona si sta già vaccinando
A Quarona saranno cento a vaccinarsi oggi, sabato 26 giugno, al salone Sterna, a pochi metri dalla festa “Pop Rock Generation”, con cena e concerto al campo sportivo. Le somministrazioni (iniziate alle 17 e in corso, fino alle 21) sono andate prenotate in poche ore.
«Siamo contenti, è un bell’impulso nel segno della prevenzione – commenta il sindaco Francesco Pietrasanta -. I ragazzi saranno accolti dai medici di base e dagli infermieri, e saranno presenti i volontari della Croce rossa. Mi fa piacere anche perché è un’azione importante decisa dalla nuova direzione dell’Asl Vercelli, e se questo è l’inizio credo sia di buon auspicio per un rilancio sul territorio dell’azienda sanitaria».
Orgoglioso il sindaco di Varallo
Cinquecento invece i giovani che riceveranno il vaccino a Varallo. E non solo valsesiani: «Abbiamo ricevuto tante prenotazioni anche da ragazzi delle province vicine, da Biella, Novara e Verbania – conferma il sindaco Eraldo Botta -. Molti si erano già prenotati attraverso il sito della Regione, ma hanno scelto di anticipare i tempi. Le richieste sarebbero state molte di più, ma arrivati a cinquecento abbiamo dovuto chiudere le prenotazioni».
Dimostrazione di grande senso civico
Un segnale sicuramente positivo. «Una buona risposta e una manifestazione di grande senso civico – riconosce Botta -. Ho raccolto personalmente le prenotazioni, e ho avuto la conferma del grande interesse da parte dei giovani. Vaccinarsi è la strada giusta per mettere un freno a questa emergenza, anch’io l’ho fatto, e sono contento che tanti lo stiano comprendendo. Mi sento di ringraziare i giovani che hanno accolto l’invito, guardo a loro con fiducia per come rappresentano il nostro futuro».
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