Valdilana allarga verso Soprana la rete di telecamere

Valdilana ancora più sicura. Il sistema di videosorveglianza ora si amplia verso Soprana. Dopo aver coperto le municipalità di Trivero e Valle Mosso, ora si lavora per ripristinare le telecamere a Soprana, quindi si passerà a Mosso.

Valdilana allarga verso Soprana la rete di telecamere

«Avevamo stanziato a bilancio i soldi per andare a intervenire nelle opere di manutenzione dell’impianto di videosorveglianza installato già a suo tempo a Trivero – spiega l’assessore Pradeep Ferla -, ma di fatto i lavori sono stati minimi. Quindi abbiamo spostato i soldi su un altro capitolo investimenti andando a ripristinare le telecamere di Soprana. Verranno posizionati impianti Ocr, ovvero quelli in grado di vedere le targhe e verificare nel database la situazione del veicolo». Un elemento in più anche per le forze dell’ordine per poter garantire la sicurezza e individuare in breve tempo veicoli sospetti.

Le telecamere nella municipalità di Soprana saranno posizionate nella zona di Baltigati e a Cerreia in modo da andare a coprire tutte le strade di entrata e uscita dal paese.

«Con gli impianti già presenti a Trivero e Valle Mosso si riesce a coprire buona parte del territorio comunale – fa presente ancora Ferla -. La sicurezza rimane uno dei punti su cui stiamo lavorando con attenzione».

Poi toccherà a Mosso

All’appello manca Mosso. «In questo caso – spiega ancora l’assessore Pradeep Ferla- l’idea è di posizionare un occhio elettronico nello stabile che ospita l’ex municipio in modo da andare a prendere tutta la piazza e le strade di entrata e uscita dal centro. Ma bisogna attendere la fine dei lavori alla facciata per poter procedere con questo intervento».

Prima della fusione per quanto riguarda l’ex Comune di Mosso era stato abbozzato un progetto insieme a Camandona e Veglio e Callabiana per un servizio di videosorveglianza, ma alla fine il progetto non partì.

Gli inizi a Trivero

In valle di Mosso era stato Trivero il primo Comune a lanciare la videosorveglianza, grazie a una iniziativa di alcuni imprenditori della zona. Dopo una prima serie di pparecchi nel 2018 ne vennero attivati altri quattro andando a coprire l’intero territorio.

Il sistema è di proprietà del Comune e in carico alla Polizia municipale.

Grazie a quell’impianto fu possibile andare a coprire l’intero territorio triverese da Ponzone fino a Trivero prendendo tutte le strade di entrata e uscita dal paese, oltre ad alcuni occhi elettronici posizionati anche nelle vie centrali.

LEGGI NOTIZIA OGGI DA CASA: IL TUO GIORNALE COMPLETO IN VERSIONE DIGITALE

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook