Valdilana anno nero per la cultura: metà degli eventi cancellati dal Covid

Valdilana anno nero per gli eventi: la pandemia ha cancellato buona parte della programmazione. Si spera nel 2021.

Valdilana anno nero per gli eventi

Anche a Valdilana la pandemia ha ridotto drasticamente gli eventi culturali. Nel 2020 si sono salvati solo gli eventi prima del lockdown e qualcuno in estate. Ma per il 2021 si punta a recuperare e a creare nuovi momenti di intrattenimento sperando che nel frattempo l’emergenza Covid rallenti. Ne parla l’assessore alla cultura Carlo Grosso, cui fanno riferimento le associazioni che si occupano di cultura.

Programma rivoluzionato

E’ stato un anno dove le idee non mancavano, purtroppo il programma è stato rivoluzionato.

Una bella fetta di programmazione è stata cancellata. Dopo la prima ondata avevamo ripreso con qualche iniziativa, come la riapertura del cinema da parte dell’associazione “Il prisma”, ma per poi chiudere quasi subito. Erano state proposte anche alcune serate culturali con “La finestra sull’arte” che poi ha dovuto fermarsi per la seconda ondata. Anche il concerto di fine anno è stato cancellato…

L’assessorato alla cultura come ha affrontato questo periodo?
Siamo stati vicini alle associazioni, sia culturali che sportive. Sappiamo bene il grande valore che hanno per il territorio, abbiamo una grande fortuna di avere un associazionismo diffuso in tutto il paese. Lunedì scorso abbiamo organizzato un incontro online per farci gli auguri, con il sindaco Mario Carli ho ribadito la volontà di ripartire a programma il 2021 insieme, anche se al momento non sappiamo con quali tempi e modalità.

Per il 2021 su cosa si punta?
Sicuramente appena possibile si ripartirà con il cinema “Giletti” dove abbiamo investito altri soldi proprio per potenziare la struttura. Poi spero che la “Finestra sull’arte” voglia proseguire le conferenze in programma con importanti personalità che erano stati contattati. C’è anche l’idea di riportare il Festival dell’eresia, erano già state raccolte idee per quest’anno… ma il Covid ha fatto saltare tutto.

Il Natale ha regalato qualche sorpresa, per fortuna.
Il nostro evento più importante è sicuramente il Presepe gigante di Marchetto a Mosso e sono contento che gli organizzatori abbiano accolto l’idea di creare una rappresentazione diffusa in tutta Valdilana. E poi in ogni paese è stato organizzato qualcosa legato alle tradizioni.

Addobbi

A Valdilana molte associazioni, semplici volontari e cittadini hanno collaborato con l’amministrazione comunale per abbellire e rallegrare molti angoli del nostro paese. «Un grazie speciale alle associazioni Delfino e Aib Valdilana, Viva Valle Mosso, Amici del Parco Reda, Pro loco di Mosso, l’Oasi del Benessere, i frazionisti di Cerruti, le parrocchie e i commercianti», sottolineano dall’amministrazione comunale. Tante le iniziative: il Presepe gigante diffuso, la visita al Parco Reda addobbato a festa: gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Valle Mosso e Crocemosso invitano alla visita del parco abbellito con albero, presepe e addobbi natalizi realizzati in collaborazione con gli insegnanti e i volontari “Amici del Parco Reda”.
Ad animare il periodo di Natale di Valdilana ci sono anche gli gnomi di legno dell’associazione Delfino per abbellire i negozi di Trivero, Mentre a Valle Mosso i volontari delle associazioni Viva Valle Mosso e Aib Valdilana, i commercianti, la parrocchia e diversi volontari hanno abbellito le vie del paese con luccicanti decorazioni natalizie e hanno allestito di fianco alla chiesa la capanna con scena della natività. Nella municipalità di Soprana le famiglie di frazione Cerruti hanno abbellito gli spazi di fronte alle loro abitazioni con varie decorazioni.

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