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Valdilana divisa dal patrono: eletto San Bernardo, c’è chi voleva la Madonna

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Valdilana divisa sulla scelta del patrono dopo la fusione fra i comuni.

Valdilana divisa sul patrono

Non solo aspetti meramente burocratici: la fusione dei comuni a Valdilana ha toccato anche l’ambito dei santi. E’ stato infatti eletto San Bernardo come nuovo patrono del paese. Una scelta presa dal Comune in accordo con i parroci interessati. Ma contro la quale si schiera un noto personaggio di cultura: Lelia Zangrossi, ex insegnante al “Bona” e autrice di studi, saggi e libri sulla storia locale.

San Bernardo da Mentone

L’ufficializzazione del patrono unico arriva dal Comune: «Con l’istituzione del nuovo Comune occorre procedere tra le altre incombenze all’istituzione del santo patrono. L’amministrazione quindi ravvisata l’opportunità di individuare ai soli fini civili, per tutti i luoghi di lavoro del comparto funzioni locali rientranti nel territorio del Comune di Valdilana una precisa data in cui festeggiare, ha incontrato informalmente i parroci delle parrocchie di Mosso, Soprana, Valle Mosso dell’alto e del basso Triverese. Dal confronto è scaturita l’indicazione condivisa di individuare come santo patrono San Bernardo da Mentone o di Aosta, che si festeggia il 15 giugno: un santo molto venerato in ambito locale ed al quale è dedicato il santuario che domina dall’alto tutto il territorio di Valdilana». E l’amministrazione comunale puntualizza: «Come già ribadito, nulla varia per i santi patroni delle diverse località e parrocchie». Cioè san Giuseppe per Pratrivero e via dicendo.

Il Santuario

Ma non tutti sono convinti della scelta. La professoressa di Mosso Lelia Zangrossi ha affidato ai social il proprio disappunto: «Una domanda: a Valdilana vi sono più santuari: perché scegliere come patrono del nuovo comune San Bernardo e non la Madonna, alla quale è dedicato il santuario della Brughiera? L’antica tradizione del pellegrinaggio al santuario di San Bernardo si è persa nel tempo. Come il motivo per quale veniva fatto. Mi sembra poi che la Madonna abbia ben più importanza di San Bernardo. E così agli abitanti dei quattro ex comuni passa sulla testa un’altra scelta fatta da altri. Tutto ciò non va bene».

Lo scontro del 1643

Tra l’altro, come si fa notare, il santuario della Brughiera ha anche un connotato storico di non poco conto: la chiesa, sorgendo su un punto di confine, è stata oggetto in passato di una contesa tra i comuni limitrofi di Trivero e Mosso (al tempo Mosso Santa Maria), culminata in uno scontro armato, come ricorda un affresco nella chiesa maggiore. «Il 25 marzo 1643, giorno della Nunciata, si spararono molte sparate, senza offesa ad alcuno per miracolo di Maria Vergine»: è la scritta riportata sul grande dipinto custodito all’interno del santuario e che documenta la singolare e incruenta battaglia fra le popolazioni dei due comuni, confinanti proprio in corrispondenza della vecchia chiesetta della Brughiera.
Queste le ragioni di chi vorrebbe elevare la Vergine della Brughiera al titolo di patrona del nuovo comune. Ma ormai la decisione è presa: a proteggere Valdilana ci sarà san Bernardo.

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