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Valdilana mette al lavoro chi prende il reddito di cittadinanza

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Valdilana mette al lavoro

Valdilana mette al lavoro i percettori del reddito di cittadinanza: al via i progetti di utilità comune. «Si tratta di un progetto positivo che offre un valore aggiunto al Comune».

Valdilana mette al lavoro i precettori di rdc

Si chiamano “Progetti di utilità comune” (puc) e coinvolgono le persone che beneficiano del reddito di cittadinanza: sono partiti da qualche mese nel Comune di Valdilana (uno dei pochi nel Biellese). Si tratta di un’azione nata a livello nazionale e poi declinata sul territorio dalle singole amministrazioni locali in base alla propria situazione. In pratica, i beneficiari del reddito di cittadinanza sono tenuti (salvo casi di impossibilità conclamata) a svolgere lavori utili alla comunità, appunto i Puc, per “restituire” in qualche modo il beneficio che viene loro erogato. Si parla di almeno 8 ore settimanali che possono essere aumentate sino a 16.

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Un’opportunità

«Attualmente – spiega l’assessore Elisabetta Prederigo – partecipano a questa iniziativa otto persone residenti nel comune di Valdilana. Stiamo portando avanti questi progetti, che sono partiti a febbraio, con il Cissabo. Chi beneficia del reddito di cittadinanza ha due possibilità: o partecipare ai Puc, con servizi di utilità comune, oppure effettuare un percorso con l’ufficio di collocamento provinciale».

Le persone oggi in attività stanno affiancando il lavoro dei cantonieri e i servizi della scuola, dando un supporto concreto al Comune.

«Bisogna dire – continua Prederigo – che si tratta di persone italiane e straniere che, in molti casi, hanno perso il lavoro. L’età media per gli uomini è di una cinquantina di anni, con una difficoltà in più quindi a trovare un’altra occupazione visto il periodo difficile che stiamo attraversando. A mio avviso si tratta di un’opportunità utile, una “restituzione” sociale, le persone hanno voglia di darsi da fare per il proprio territorio e questo è importante. Per la collettività i Puc permettono di effettuare degli interventi di supporto e integrazione delle attività che vengono ordinariamente svolte dal Comune e anche questo non è un aspetto da trascurare».

Le occupazioni

Nei dettaglio, ci sono sei uomini che stanno affiancando il lavoro dei cantonieri: lavori legati al verde, pulizia cunette, verniciature e altri interventi di manutenzione. Tra i lavori straordinari che sono stati portati avanti in questi mesi c’è la pulizia del sentiero che collega frazione Bulliana al santuario mariano della Brughiera. Sul tracciato pulito sono ubicate le cappellette della Via Crucis.

«Le due donne invece – conclude Prederigo – sono state assegnate ad alcuni servizi scolastici: una persona sta effettuando un servizio di accompagnamento dei bambini sullo scuolabus, l’altra signora invece è impegnata come ausiliaria in ludoteca per pulizia e sanificazione. L’impegno durerà alcuni mesi, poi ci sarà una turnazione, così da continuare questi servizi comunali. Si tratta di un progetto positivo che offre un valore aggiunto al Comune e che restituisce dignità alle persone che non hanno un impiego e che percepiscono il reddito di cittadinanza» .

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