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Valdilana organizza la “nuova” scuola: turni in mensa e intervallo in classe. Ancora incerto il pre-post

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Valdilana organizza

Valdilana organizza la scuola in vista della riapertura di settembre: tanti gli aspetti da tenere in considerazione per le normative anti-covid.

Valdilana organizza il ritorno a scuola

A Valdilana si prepara il ritorno sui banchi, che dovrà seguire tutte le normative contro la diffusione del Coronavirus. Si realizzano gli spazi esterni per le scuole, ma intanto bisogna organizzare subito i servizi essenziali come mensa e trasporto, mentre per il pre e post scuola se ne riparlerà dopo che l’anno scolastico sarà partito. «E’ una organizzazione complessa – ammette l’assessore Elisabetta Prederigo -. Dobbiamo confrontarci con le direttive imposte dal Ministero proprio per l’emergenza Covid e il lavoro da fare è tanto. La nostra idea è di iniziare con i servizi essenziali come mensa e trasporto, per gli altri ci ragioneremo una volta partiti».

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Il trasporto

Il Comune ha chiesto in particolare di avere numeri certi per il trasporto scolastico, che non sarà garantito per i bambini dell’infanzia. «Questa settimana gli uffici e il gestore del servizio saranno impegnati nell’organizzare le linee – riprende l’assessore -. Valuteremo se procedere a potenziare i mezzi anche perché la normativa dice che l’autobus può essere pieno solo per tragitti inferiori ai 15 minuti e non è di certo il caso di nessuna scuola di Valdilana. Le richieste per il trasporto scolastico non mancano, una volta avuti i numeri certi allora sarà possibile ipotizzare orari ma anche percorsi». E tutto dovrà anche fare i conti con le entrate contingentate a scuola, non si entrerà più alla rinfusa come fino allo scorso anno scolastico con il suono della campanella.

La mensa

Per quanto riguarda la mensa sarà garantito il servizio. «Tutti i refettori dovranno fare doppi turni – riprende Prederigo -, in alcuni casi anche tripli turni come capita a Valle Mosso. Questo per poter tenere separati i gruppi e le classi». Infatti anche durante l’intervallo non si potrà più uscire nel corridoio e mischiarsi con ragazzi delle altre classi, ogni gruppo dovrà rimanere quello dall’inizio alla fine della giornata. «Le sezioni, come dice la normativa, – spiega ancora l’assessore – dovranno rimanere separate. Pensiamo anche a del personale in più proprio per poter far osservare tutte le disposizioni».

Dopo scuola incerto

Non sarà garantito da subito il pre e post scuola. «Applicando la normativa – specifica l’assessore – diventa impensabile riuscire a gestire sin da subito questo servizio. Faccio l’esempio della primaria di Ronco dove ci sono sette classi, quindi si dovrebbero prevedere sette spazi diversi per ospitare i bambini. Proprio per questo si è deciso di iniziare con l’essenziale, puntando a garantire la massima sicurezza».

Edilizia e arredi

Intanto si lavora anche per modificare le scuole. «Abbiamo ricevuto 40mila euro dallo Stato per l’edilizia leggera e sono arrivati i banchi con le rotelle. Inoltre alcune aule saranno dotate di pareti mobili proprio per dividere meglio gli spazi. Altri 20mila euro sono stati stanziati dal Comune di Valdilana per dotare le scuole di gazebo e tensostrutture dove poter ospitare gli alunni durante l’attività all’aperto». Una volta che i primi servizi saranno partiti, allora l’amministrazione comunale con le scuole valuteranno anche gli altri servizi.

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