Valduggia, a 15 anni ha combattuto e vinto la leucemia

La prefazione del libro è curata da Franca Fagioli, direttore della divisione oncoematologia pediatrica e centro trapianti del “Regina Margherita”

Davide Palladino è di Valpiana. La sua storia è raccontata, insieme a quella di altri dodici giovani che come lui hanno affrontato e vinto la leucemia, nel libro “Noi del quinto piano”. Non il quinto piano di un edificio qualunque, bensì quello dell’Ospedale infantile Regina Margherita di Torino che accoglie il reparto di Oncoematologia pediatrica. Lì si diagnosticano e poi si curano – e per fortuna spesso si sconfiggono – i tumori del sangue: le leucemie ma anche i linfomi e i mielomi. Ed è lì che Davide e i suoi amici si sono incontrati in un momento non facile della loro esistenza.

Era il 2009 e Davide aveva 15 anni. Al quinto piano del Regina Margherita il giovane valduggese ha vissuto un pezzo di vita, ha ricevuto cure e attenzioni ma anche e soprattutto affetto e amicizia. Ed è proprio di quel legame speciale nato tra i ragazzi del quinto piano che il libro racconta. “Volevamo guarire, ma la speranza non era la sola cosa che ci accomunava – ricorda Davide -: avevamo tutti una gran voglia di vivere e sentirci ragazzi ‘normali’. Anche noi, proprio come chi era fuori dall’ospedale, avevamo voglia di divertirci, di ridere e scherzare. E insieme ce l’abbiamo fatta”. 

Il libro, che sarà presentato a Valduggia giovedì 10 dicembre, è un inno alla vita: “Non aspettatevi il vittimismo, non lo troverete – scrive nella prefazione Franca Fagioli, direttore della divisione di Oncoematologia pediatrica e centro trapianti del “Regina Margherita” –, loro non hanno tempo per lamentarsi. E’ la vitalità che detta i ritmi, la loro energia che conquista nella lettura. Ognuno di loro ha progetti e sogni e stanno lavorando in questa direzione. La malattia è il veicolo comune non il luogo di rifugio o peggio, di arresa”. 

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