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Valduggia festeggia i 102 anni di Andrea Matera, decano del paese

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Valduggia festeggia i 102 anni di Andrea Matera, decano del paese. Pranzo al ristorante per festeggiare 102 anni

Valduggia, auguri al decano Andrea Matera

Per il suo compleanno ha pranzato al ristorante, non rinuncia a prendere il caffè al bar e ai quindici minuti quotidiani sulla cyclette. Sembrano tutte attività normali ma diventano eccezionali se a svolgerle è un centenario, anzi ultracentenario.

Andrea Matera ha compiuto 102 anni, abita a Valduggia con la moglie Piera. Vive a Valduggia dagli anni Quaranta quando raggiunse il paese per svolgere il servizio militare

Dinamico e allegro

Nonostante abbia superato il secolo di vita, il valduggese non rinuncia quasi a nulla: «Per il compleanno ha scelto di pranzare al ristorante – racconta il figlio Maurizio -, e per lui non è stata una novità perché ci va spesso, con mia mamma e mia sorella. Il tempo sembra proprio non passare per mio papà: non rinuncia alla sua cyclette, attività che da oltre cinquant’anni pratica tutti i giorni, e non rinuncia nemmeno ad andare, magari anche solo per un pomeriggio alla settimana, al bar per prendere il caffè e fare due parole».

A Valduggia dagli anni 40

Andrea Matera abita a Valduggia in largo Resegotti con la moglie Piera Rattone. Nato a Miglionico, in provincia di Matera, il 20 novembre 1920, in una famiglia numerosa (sette tra fratelli e sorelle), si è trasferito a Vercelli nel 1941, per svolgere il servizio militare. Erano gli anni della Seconda guerra mondiale, e Matera venne inviato a combattere sul fronte jugoslavo. E lì, nella zona di Fiume, si trovava l’8 settembre: sfuggito alla cattura delle forze tedesche, insieme a un gruppo di commilitoni, intraprese la strada per rientrare in Italia, dirigendosi verso i luoghi frequentati da militare.

Dopo quindici giorni di cammino, Matera raggiunse Rastiglione: era il 22 settembre, una data che ha segnato l’inizio di una nuova vita. Si è stabilito definitivamente a Valduggia, ha iniziato a lavorare e conosciuto Piera Rattone con cui si è sposato nel 1953; dal matrimonio sono nati i figli Maurizio e Bruna. A Rastiglione il decano ha appreso il mestiere di calzolaio al laboratorio Giordani-Lanfranchini, un lavoro che proseguì per conto proprio, aprendo un negozio di calzature in centro a Valduggia. Alla fine degli anni Cinquanta, Matera chiuse il negozio e vinse un concorso del ministero del lavoro: sino alla pensione ha svolto l’incarico di direttore dell’ufficio di collocamento (l’attuale Centro per l’impiego), ruolo che lo ha portato a lavorare a Valduggia e in altri Comuni come Serravalle, Crevacuore, Cellio, Ailoche e Caprile.

In casa Matera ha creato uno spazio per i suoi hobby, la numismatica e la filatelia: «L’altra mattina sono andato a trovarlo e come sempre stava sistemando gli amati francobolli e le sue monete – conferma il figlio -. Anche se ha passato i cent’anni, papà non rinuncia ai suoi hobby».

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