Valduggia ha festeggiato Andrea Matera: compie 101 anni, poi va a fare un po’ di cyclette

Valduggia ha festeggiato un compleanno da record: Andrea Matera, in gran forma, ha spento 101 candeline.

Valduggia ha festeggiato Andrea Matera

Andrea Matera ha tagliato in grande forma il traguardo dei 101 anni. E tra un augurio e l’altro, il decano di Valduggia non rinuncia alle sue abitudini: come fa da oltre cinquant’anni, anche nel giorno del compleanno ha proseguito la sua quotidiana “attività sportiva”, con quindici minuti di cyclette: «Papà non potrebbe farne a meno – racconta il figlio Maurizio -: per lui è un’abitudine indispensabile per iniziare la giornata. E vista l’età credo proprio gli faccia molto bene. Oltre alla cyclette, papà ama ancora andare a piedi per il paese per incontrare i conoscenti e fare due chiacchiere».

La sua storia

Andrea Matera abita in largo Resegotti con la moglie Piera Rattone. Nell’abitazione ha creato uno spazio per i suoi hobby, la numismatica e la filatelia.
Nato a Miglionico, in provincia di Matera, il 20 novembre 1920, in una famiglia numerosa (sette tra fratelli e sorelle), si è trasferito a Vercelli nel 1941, per svolgere il servizio militare. Erano gli anni della Seconda guerra mondiale, e Matera venne inviato a combattere sul fronte jugoslavo. E lì, nella zona di Fiume, si trovava l’8 settembre: sfuggito alla cattura delle forze tedesche, insieme a un gruppo di commilitoni, intraprese la strada per rientrare in Italia, dirigendosi verso i luoghi frequentati da militare. Dopo aver camminato per quindici giorni, Matera raggiunse Rastiglione di Valduggia: era il 22 settembre, una data che ha segnato l’inizio di una nuova vita.

In paese

Si è stabilito definitivamente a Valduggia, ha iniziato a lavorare e incontrato l’amore: nel 1953 si è sposato con Piera Rattone, e dal matrimonio sono nati i figli Maurizio e Bruna. A Rastiglione il decano ha appreso il mestiere di calzolaio al laboratorio Giordani-Lanfranchini, un lavoro che poi proseguì per conto proprio, aprendo un negozio di calzature in centro a Valduggia. Alla fine degli anni Cinquanta, Matera chiuse il negozio e vinse un concorso del ministero del lavoro: sino al raggiungimento della pensione, ha svolto l’incarico di direttore dell’ufficio di collocamento (l’attuale Centro per l’impiego), ruolo che lo ha portato a lavorare a Valduggia e in altri Comuni della zona come Serravalle, Crevacuore, Cellio, Ailoche e Caprile.

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