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Valduggia sparite le bandiere tricolori prima della festa degli alpini
A Valduggia gli alpini fanno festa, ma qualcuno fa sparire i Tricolori.
Valduggia sparite le bandiere tricolori prima della festa degli alpini
A raduno il gruppo alpini di Valduggia. Ma la festa è rovinata dalla bravata di chi ha pensato di rubare le bandiere tricolori che avrebbero decorato il centro del paese. L’annuale ritrovo delle penne nere è stato domenica, con le tradizionali cerimonie e l’omaggio ai Caduti.
La festa, seppur partecipata e sentita, ha avuto un risvolto amaro per gli alpini con la sparizione delle bandiere che erano state posate il giorno precedente in un angolo in attesa di essere posate sul percorso del corteo: «Come facciamo sempre avevamo appoggiato i tricolori, ancora arrotolati, a un muro nelle vicinanze, anche abbastanza nascosto – spiega il capogruppo delle penne nere valduggesi Giorgio Gilodi -. Le lasciamo già il giorno precedente alla festa per motivi di comodità e praticità, così al mattino della domenica sono solo da issare. Quest’anno l’epilogo è stato diverso: non le abbiamo più trovate, e al loro posto c’erano alcune bottiglie vuote di birra».
Delusione
Un fatto che ha lasciato amareggiate le penne nere: «E’ stato un atto vandalico, una bravata che non ha alcun senso – prosegue il capogruppo -. Nessuno può aver bisogno di bandiere, è stato solo un dispetto che ci ha lasciato arrabbiati e delusi: il Tricolore durante una festa alpina o una commemorazione è importante, ha un valore e un grande significato».
La festa, domenica, c’è stata, anche senza le bandiere. Il raduno delle penne nere valduggesi ha richiamato tante persone: oltre agli alpini di casa, hanno presenziato gruppi valsesiani, vercellesi e novaresi, con rappresentanti dei gruppi di Borgosesia, Aranco, Orsanvenzo-Valpiana, Cellio, Doccio, Roccapietra, Prato Sesia, Omegna, le rappresentanze dell’associazione Marinai, e con la presenza di Gianni Mora, presidente della sezione Valsesiana. Dopo il ritrovo nella sede di via Roma, i presenti hanno assistito alla messa in suffragio dei soci scomparsi celebrata nella chiesa parrocchiale di Santa Maria. Al termine della funzione, il corteo degli alpini ha attraversato la via centrale per raggiungere il cippo e il monumento dei Caduti per la posa delle corone. La festa è proseguita a Orsanvenzo per il pranzo, e i diversi momenti della giornata sono stati animati dalla musica della Fanfara Alpina di Foresto.
Cerimonia domenica a Valduggia con il gruppo alpini: al cippo e al monumento ai Caduti l’omaggio alle penne nere scomparse (foto Valentina Porzio)
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