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Varallo cantieri in frazione dopo l’alluvione | LE FOTO

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Varallo cantieri in frazione dopo l'alluvione

Varallo cantieri aperti nelle frazioni per rimediare ai danni dell’alluvione.

Varallo cantieri al via

Operai al lavoro nelle frazioni di Varallo: si rimedia ai danni causati dall’alluvione di inizio ottobre. Il sindaco Eraldo Botta e il vice sindaco Pietro Bondetti hanno fatto un sopralluogo: «A Valmaggia – spiega il primo cittadino -, la ditta Effetre ha avviato il cantiere sul Sesia per mettere in sicurezza l’abitato, con il rafforzamento delle difese spondali. Si tratta di un intervento il cui costo si aggira sui 150mila euro e che rientra nei 2,5 milioni complessivi preventivati per mettere in sicurezza il nostro territorio». Oltre a Valmaggia, le ruspe sono al lavoro anche a Crevola, dove la ditta Bertini sta eseguendo anche in questo caso un intervento di difesa spondale, mentre la strada che collega Crevola a Locarno vedrà l’inizio del cantiere, curato dalla Provincia di Vercelli, appena conclusa l’opera di difesa spondale a Roccapietra in area industriale da parte della stessa ditta Bertini. «Sono iniziati anche i lavori nel torrente Mastallone, nella zona del ponte del Busso – spiega Botta -. Qui è la ditta Sodis a eseguire gli interventi di difesa spondale e di sistemazione della via interessata dall’eccezionale piena».

A Locarno

Cantiere a buon punto a Locarno, dove sono al lavoro le ruspe della stessa ditta Sodis: è stato consolidato il ponte sul Duggia nei pressi di località Case Strette, è stato ripulito il greto del torrente e ripristinata la difesa spondale distrutta dalla piena. Intanto a Valmaggia, per ovviare alla grande quantità di detriti e piante trascinati a valle durante la piena del fiume Sesia, del rio della Fossa Grande e del rio della Gula, che si sono accumulati lungo le sponde dei fiumi stessi e che costituiscono pericolo in caso di nuova piena in quanto ostacolano il regolare deflusso delle acque, alcuni privati la cui proprietà si affaccia su quei corsi d’acqua, stanno rimuovendo la vegetazione a titolo gratuito. «Molto si è già fatto, ma tanto resta ancora da fare – sottolinea il sindaco -. Il nostro territorio è stato toccato pesantemente dalle violente piogge di inizio ottobre che hanno causato l’esondazione del Sesia e di tanti torrenti, ma a poco a poco stiamo intervento per riportare a una situazione di normalità intere aree».

I contributi per privati

Il contributo è rivolto alle persone che dimoravano in modo abituale e stabile nell’immobile che, a seguito dell’alluvione del 2-3 ottobre, è andato distrutto oppure dichiarato totalmente o parzialmente inagibile. L’Importo (max mensile) del contributo è di 400 euro per nuclei monofamiliari, di 500 euro per nuclei composti da due unità, 700 euro per nuclei composti da 3 unità, 900 euro per nuclei composti da 4 o più unità. La domanda deve essere presentata entro il 30 novembre sui modelli predisposti dalla Regione Piemonte scaricabili dal sito del Comune di Varallo o reperibili all’ufficio tecnico comunale (telefono 0163.562713, 0163.562718, 0163.562743).

Come richiederli

La domanda deve essere presentata sui modelli predisposti dalla Regione Piemonte, scaricabili sempre dal sito del Comune o reperibili all’ufficio tecnico, e presentata entro venerdì 11 dicembre. Possono essere richiesti i contributi per danni al patrimonio edilizio privato (mod. B1), danni alle attività economiche e produttive (mod. C1), danni al comparto agricolo (mod. C1_agricolo).
Ai fini dell’accesso alla ricognizione regionale, tutte le segnalazioni-richieste di risarcimento danni già presentate in Comune devono essere integrate dai modelli predisposti dalla Regione.

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