Attualità
Varallo espone la Madonna che fermò la peste del Seicento
Varallo espone la statua della Madonna Incoronata: secondo la tradizione, avrebbe salvato la Valsesia dall’epidemia di peste seicentesca.
Varallo espone l’antica effigie
Anche la parrocchia di Varallo si ferma per fronteggiare l’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus: al bando tutte le riunioni associative, le attività all’oratorio, il catechismo, le serate con i genitori, le prove dei cori, il corso prematrimoniale e le funzioni religiose sono sospese. In via straordinaria, nei giorni scorsi è stata esposta al culto del pubblico la statua della Madonna Incoronata, la quale, secondo la tradizione, salvò la Valsesia dalla peste del Seicento, riducendo il numero di contagi rispetto alle vallate circostanti.
Internet
Adottare soluzioni telematiche per continuare a celebrare le messe non sembra essere una via percorribile per Varallo: «Sarebbero pochissimi quelli equipaggiati per connettersi, molti sono anziani – spiega don Roberto -. Aspettiamo che cessi l’allarme epidemia. Nel frattempo, internet sì, ma solo per le comunicazioni».
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