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Varallo il sindaco Botta lascerà la guida della Provincia di Vercelli
Varallo il sindaco Eraldo Botta lascia la presidenza provinciale: «Mi dedicherò molto di più a Varallo».
Varallo il sindaco lascia la presidenza provinciale
Eraldo Botta lascia la presidenza provinciale. Rinuncia a candidarsi a sindaco in un altro comune valsesiano e quindi automaticamente decadrà da presidente della Provincia di Vercelli. Una scelta maturata a poche settimane dal voto che in Valsesia vedrà tornare alle urne i comuni di Varallo, Borgosesia, Campertogno e Civiasco. Al termine del suo secondo mandato come primo cittadino della località ai piedi del Sacro Monte, Botta sceglie di rimanere fedele a Varallo nella lista “Pietro Bondetti sindaco”. Infatti è ufficiale: l’attuale vice sindaco è il candidato alla poltrona civica per l’amministrazione uscente, che così intende dare continuità a quanto portato avanti in venti anni, prima con Gianluca Buonanno e poi con Botta.
Varallo
«Inizialmente avevo valutato di candidarmi sindaco a Civiasco o a Campertogno e poter mantenere così l’incarico di presidente della Provincia – spiega Botta -, ma avendo poi visto che ci saranno altre liste, a Civiasco ad esempio del sindaco uscente Davide Calzoni, non intendo ostacolare nessuno e quindi preferisco farmi da parte e decadere dal ruolo di presidente dell’ente vercellese. Mi dedicherò molto di più a Varallo, se i cittadini vorranno ridarci fiducia, al fianco di Pietro Bondetti che è il nostro candidato sindaco».
Continuità di intenti, di progetti e di determinazione per la valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e paesaggistico sono i concetti chiave che guidano le intenzioni della lista “Pietro Bondetti sindaco” e che, se appunto riceverà la maggioranza dei voti, vedrà Botta ricoprire ancora ruoli chiave nell’amministrazione. «In accordo con il nuovo sindaco continuerò a ricoprire incarichi che in questi anni ho portato avanti mettendo a frutto tutta l’esperienza maturata in questo ventennio di amministrazione. Per esempio continuerò a lavorare come presidente del comitato per l’Alpàa e a ricoprire gli incarichi che Pietro deciderà di affidarmi».
Il comune
Continuità che viene incarnata anche dalla figura di Pietro Bondetti che si occupa dell’amministrazione cittadina da ben vent’anni: dieci come vice sindaco al fianco di Gianluca Buonano e altri dieci come braccio destro di Botta. «Come amministrazione – prosegue il sindaco uscente – lasciamo a chi verrà dopo un comune molto solido, che non ha mai fatto “anticipazione di cassa” e paga chi esegue i lavori per il Comune entro non più di 17 giorni. Abbiamo costruito le basi per tanti nuovi progetti partecipando a numerosi bandi riguardanti parchi e giardini, la riqualificazione urbana, i Sacri Monti e tanti altri, il tutto affidandoci a tecnici competenti, e saremmo molto onorati di raccogliere la sfida di realizzarli nei prossimi cinque anni».
Continuità che si concretizza nel proseguire il lavoro compiuto dall’amministrazione finora con il recupero urbanistico, la valorizzazione dei tesori del territorio quali il Sacro Monte, la Pinacoteca e gli altri musei, i monumenti e il paesaggio. «Intendiamo proseguire con il progetto dei murales – aggiunge Botta -, con la realizzazione del parco di arte contemporanea e con l’organizzazione di una grande mostra a Palazzo dei Musei curata da Vittorio Sgarbi “Da Caravaggio a Tanzio da Varallo”».
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