Varallo, il treno storico piace ai tedeschi

Un operatore turistico della Germania si è offerto di acquistare il pacchetto completo di alcuni viaggi sui vagoni d’epoca

Il treno storico piace anche ai tedeschi. Un operatore turistico della Germania si è infatti offerto di acquistare il pacchetto completo di alcuni viaggi sui vagoni d’epoca che ormai stanno riscuotendo sempre maggiore successo sulla tratta Milano-Varallo. Giornate in cui la linea ferroviaria sorta 130 anni fa e la stazione di Varallo, che per decenni rappresentò il cuore pulsante della cittadina, ritornano a essere protagoniste. Treni a vapore, diesel e littorine si alternano a percorrere la storica tratta, che appunto sta anche incuriosendo oltre confine.

«Un tour operator tedesco si è messo in contatto con noi tramite il Museo ferroviario Valsesiano – spiega il sindaco Eraldo Botta -. E’ venuto a conoscenza della nostra linea, che ricordiamo è una delle sette ferrovie turistiche italiane, e intende organizzare dei viaggi sulle carrozze d’epoca. Per questo ci ha chiesto di fissare alcune date nel 2018 e lui comprerebbe il pacchetto completo».

Un pacchetto che sta andando a ruba tant’è che il treno storico arrivato poco fa alla stazione di Varallo, dopo essere partito da Milano e aver percorso l’antica ferrovia passando per Novara, era al completo: oltre a offrire la possibilità ai passeggeri di effettuare il viaggio come nel passato e di degustare a bordo prodotti tipici, giunto a Varallo mentre scriviamo, sta offrendo la possibilità di partecipare a visite guidate della città e di pranzare nei ristoranti convenzionati a tariffe agevolate, di utilizzare gratuitamente la funivia per il Sacro Monte e di visitare gratis il Museo Scaglia e la Pinacoteca a un costo ridotto.

«E’ questo il pacchetto che è piaciuto particolarmente ai tedeschi – conferma Botta – e che si rivela vincente sia per incrementare il turismo, sia per mantenere in vita una linea ferroviaria che, dopo la chiusura nel settembre 2014 del trasporto pubblico, sarebbe inevitabilmente diventata inagibile a tutti gli effetti».

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