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Varallo piazza dedicata al partigiano Pietro Rastelli

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Varallo piazza dedicata al partigiano Pietro Rastelli: ieri mattina (sabato) scoperta la targa che ricorda il comendante “Padar”, figura di primo piano nella Resistenza locale.

Varallo piazza dedicata al comandante “Pedar”

Ieri mattina la piazzetta in via Vietti a Varallo è diventata “Piazza Pietro Rastelli”. E’ infatti stata dedicata a uno dei partigiani che hanno fatto la storia della Resistenza locale “Pedar”, comandante della 84ª brigata “Strisciante Musati”. All’evento hanno partecipato tantissimi iscritti all’Anpi con il presidente del Comitato provinciale Bruno Rastelli, la presidente nazionale dell’Anpi Carla Nespolo, Enrico Pagano, direttore dell’Istituto per la storia della Resistenza. E ovviamente il sindaco Eraldo Botta e altri rappresentanti dell’amministrazione comunale. Da ricordare che sulla piazzetta in via Vietti si affaccia la sede dell’Anpi, l’associazione dei partigiani ospitata nel palazzetto Testa Centa.

Tre vole ferito durante la Resistenza

“Pedar” nacque a Novara il 15 giugno 1919 da una famiglia operaia con la quale si trasferì poi a Varallo. Dopo il servizio di leva nel genio alpini, l’8 settembre tornò in Valsesia costituì uno dei primi nuclei partigiani, fino a diventare il comandante della 84ª brigata “Strisciante Musati”. Durante la Resistenza fu ferito tre volte. Fu decorato con la medaglia di bronzo al valor militare e la croce di guerra. Alla Liberazione fu nominato sindaco della città di Varallo; fu anche dirigente della sezione di Varallo dell’Anpi, membro del Comitato nazionale, presidente della sezione varallese dell’Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra e membro del Comitato d’onore dell’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nelle province di Biella e Vercelli. Per lungo tempo fu anche dirigente del Pci varallese e valsesiano. Morì il 4 gennaio 1996 a Varallo.

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