Attualità
Varallo-Quarona in bici: un progetto da 900mila euro
Varallo-Quarona: al via i lavori per la nuova pista ciclabile, che potrebbe essere pronta già in estate.
Varallo-Quarona, la ciclabile
La pista ciclabile Varallo-Quarona sta per diventare realtà. Con un’ordinanza firmata dal sindaco Eraldo Botta, finalizzata a regolamentare la circolazione veicolare nel tratto interessato dai lavori, l’11 gennaio è partito ufficialmente il cantiere. Ci vorranno circa sei mesi di tempo per la conclusione degli interventi e dunque per l’estate 2021 la pista dovrebbe essere pronta per le prime pedalate. Come si sa, il tracciato collegherà gli abitati di Varallo e Quarona ai rispettivi poli industriali. «Il tratto di competenza del Comune di Varallo parte da viale Cesare Battisti, appena dopo il supermercato Unes, e arriva fino alla zona industriale di Roccapietra – ricorda il primo cittadino Eraldo Botta -, dopodiché la competenza passa a Quarona».
Nove chilometri
Si tratta complessivamente di nove chilometri di tracciato a servizio di lavoratori, studenti, ma anche turisti e sportivi, per un costo complessivo che ammonta a 914mila euro coperto da Regione Piemonte, Comune di Varallo e di Quarona e da Loro Piana Spa con Fondazione Valsesia Onlus. Il ruolo di quest’ultima è stato determinante – come hanno sottolineato nei mesi scorsi insieme a Botta anche i sindaci di Quarona e Borgosesia, rispettivamente Francesco Pietrasanta e Paolo Tiramani – in quanto ha fatto da collante tra pubblico e privato, circostanza questa che ha permesso la realizzazione del progetto.
I primi lavori
Le opere, consegnate alla ditta aggiudicataria, l’impresa varallese Defabiani, lo scorso 14 settembre, consistono in questa prima fase nella livellatura e modifica di marciapiedi e cordoli presenti lungo il tratto iniziale di quello che sarà il percorso ciclabile. «L’impresa in questi giorni è intervenuta lungo viale Cesare Battisti e al fondo di via Brigate Garibaldi – spiega il sindaco Botta -: è stato spianato il tratto di marciapiede appena dopo la Unes, modificato un altro tratto all’altezza della rotonda davanti al Caffè San Marco e ristretta l’aiuola nell’incrocio di fronte a Casa Serena. Si tratta di tanti piccoli interventi necessari per andare a realizzare un tracciato agevole e sicuro».
Il tracciato
Il progetto, redatto dallo studio di Borgosesia dell’ingegnere Egidio Fauda Pichet, prevede che il nuovo tracciato, che avrà una larghezza di 2,50 metri, si sviluppi sul lato destro della strada comunale che collega Varallo a Roccapietra e poi oltre, in parte con pista ciclabile in sede propria soprattutto lungo i tratti in cui i veicoli raggiungono le velocità maggiori al fine di garantire il massimo della sicurezza di percorrenza, mentre in corrispondenza degli abitati, dove per alcuni tratti già sussiste un limite di velocità per gli autoveicoli inferiore a 30 chilometri orari, si snodi lungo la carrozzabile.
In estate
«Terminati i primi interventi in corso, finalizzati come detto a eliminare tutte quelle parti esistenti che “ingombrano” – aggiunge Botta – si proseguirà con la realizzazione del tracciato vero e proprio, i cordoli dove necessari, la bitumatura e la segnaletica. Contiamo di arrivare entro l’estate ad avere una pista finita che potrà agevolare gli spostamenti di lavoratori, studenti, fruitori delle attività commerciali e servizi, turisti e sportivi».
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